Il presidente del Milan sembra avere scaricato l'allenatore rossonero: "Pippo ha un bellissimo rapporto con il gruppo, ma abbiamo avuto visioni diverse in tante occasioni, è un discorso che faremo al momento opportuno. Voglio una squadra tutta italiana"
“Inzaghi ha un bellissimo rapporto con il gruppo: abbiamo avuto visioni diverse in tante occasioni, ma questo è un discorso che faremo al momento opportuno”. È il commento del presidente del Milan, Silvio Berlusconi, sul momento tutt’altro che facile dell’allenatore rossonero: “La sconfitta contro il Sassuolo è la cronaca, ma la storia dice che il Milan è una squadra fantastica, siamo la squadra più titolata al mondo insieme al Real Madrid”. Infine, riferendosi alle trattative in corso per l’ingresso di nuovi soci nel club, Berlusconi aggiunge: “Stiamo valutando diverse offerte e lo stiamo facendo con calma perché poi sarebbe una scelta irreversibile”.
Un Milan tutto italiano - Se non arriveranno nuovi soci per finanziare il Milan, Berlusconi rimarrà presidente della società e intende farne una squadra composta totalmente da giocatori italiani: “Spero di riuscire a individuare chi possa insieme a me portare avanti il Milan con generosi finanziamenti ogni anno - spiega Berlusconi a Saronno per un tour elettorale - Oggi una sola famiglia non ha la possibilità di sostenere questi finanziamenti per fare del Milan una squadra protagonista in Italia, in Europa, nel mondo. Se non dovessimo riuscirci, resterò presidente del Milan: ho in mente una formula di un Milan totalmente italiano, sono tra quelli che pensano che ci siano troppi stranieri nelle squadre italiane, ricordo la finale di Coppa Italia con un solo italiano su 22 giocatori in campo”.
Un Milan tutto italiano - Se non arriveranno nuovi soci per finanziare il Milan, Berlusconi rimarrà presidente della società e intende farne una squadra composta totalmente da giocatori italiani: “Spero di riuscire a individuare chi possa insieme a me portare avanti il Milan con generosi finanziamenti ogni anno - spiega Berlusconi a Saronno per un tour elettorale - Oggi una sola famiglia non ha la possibilità di sostenere questi finanziamenti per fare del Milan una squadra protagonista in Italia, in Europa, nel mondo. Se non dovessimo riuscirci, resterò presidente del Milan: ho in mente una formula di un Milan totalmente italiano, sono tra quelli che pensano che ci siano troppi stranieri nelle squadre italiane, ricordo la finale di Coppa Italia con un solo italiano su 22 giocatori in campo”.