Mancini: "Europa? Tutto è possibile, Genoa è ultima chance"
CalcioL'allenatore nerazzurro, alla vigilia della sfida contro Gasperini, non ha ancora abbandonato le residue speranze di raggiungere il sesto posto: "Non dipende solo da noi, ma anche dalla Sampdoria: al Marassi servirà una grande partita, non sarà facile"
“L’Europa non dipende solo da noi, ma anche dalla Sampdoria. Cercheremo di fare risultato a Genova, sperando che gli altri lascino punti per strada. Nonostante la sconfitta immeritata contro la Juventus, siamo ancora lì e tutto può succedere”. Roberto Mancini, alla vigilia della sfida contro il Genoa, confessa di credere ancora in un posto in Europa League per la prossima stagione.
Ultima possibilità - È la nostra ultima chance - ammette l’allenatore nerazzurro in conferenza stampa -, è sicuramente una partita importante, sappiamo che non sarà facile perché il Genoa sta molto bene, ma spero di vivere qui all'Inter altre partite molto più importanti di una partita per qualificarsi in Europa League”.
Paragone Inter-Juve - Mancini paragona la Juventus straordinaria di questa stagione all’Inter di Mourinho: “La Juve è come l'Inter di 5-6 anni fa, che era la squadra più forte del campionato che dominava su tutti. Loro hanno costruito bene, noi andiamo avanti per la nostra strada, sapendo quali sono i nostri obiettivi, non possiamo permetterci di sbagliare nei prossimi due mesi di campagna acquisti”, spiega Mancini. L’allenatore conclude la conferenza con un pizzico di amarezza, ripensando al suo ritorno in nerazzurro: “Ero ottimista, pensavo di poter centrare il terzo posto, non è andata così, ma adesso siamo qui e non possiamo che concentrarci sulla partita in casa del Genoa e sul sesto posto”.
Garanzia Mancini – “Auspico che ci sia un rilancio dell’Inter in tempi brevi, è stata un stagione diciamo di transizione, speriamo che la squadra si rafforzi nel modo giusto, ci vuole leadership in campo, è fondamentale”: questo il commento di Marco Tronchetti Provera, presidente e amministratore delegato del gruppo Pirelli, a margine di un convegno Siena. “Mancini è una garanzia, un grande allenatore - aggiunge Tronchetti Provera - Nel caso in cui dovessimo rimanere fuori dalle coppe europee, porterà a rinforzare maggiormente la squadra per provare ad arrivarci dalla prossima stagione”.
Ultima possibilità - È la nostra ultima chance - ammette l’allenatore nerazzurro in conferenza stampa -, è sicuramente una partita importante, sappiamo che non sarà facile perché il Genoa sta molto bene, ma spero di vivere qui all'Inter altre partite molto più importanti di una partita per qualificarsi in Europa League”.
Paragone Inter-Juve - Mancini paragona la Juventus straordinaria di questa stagione all’Inter di Mourinho: “La Juve è come l'Inter di 5-6 anni fa, che era la squadra più forte del campionato che dominava su tutti. Loro hanno costruito bene, noi andiamo avanti per la nostra strada, sapendo quali sono i nostri obiettivi, non possiamo permetterci di sbagliare nei prossimi due mesi di campagna acquisti”, spiega Mancini. L’allenatore conclude la conferenza con un pizzico di amarezza, ripensando al suo ritorno in nerazzurro: “Ero ottimista, pensavo di poter centrare il terzo posto, non è andata così, ma adesso siamo qui e non possiamo che concentrarci sulla partita in casa del Genoa e sul sesto posto”.
Garanzia Mancini – “Auspico che ci sia un rilancio dell’Inter in tempi brevi, è stata un stagione diciamo di transizione, speriamo che la squadra si rafforzi nel modo giusto, ci vuole leadership in campo, è fondamentale”: questo il commento di Marco Tronchetti Provera, presidente e amministratore delegato del gruppo Pirelli, a margine di un convegno Siena. “Mancini è una garanzia, un grande allenatore - aggiunge Tronchetti Provera - Nel caso in cui dovessimo rimanere fuori dalle coppe europee, porterà a rinforzare maggiormente la squadra per provare ad arrivarci dalla prossima stagione”.
.@robymancio: "#Thohir vuole costruire una grande squadra" http://t.co/LOaECMDDET #GenoaInter #FCIM pic.twitter.com/zffTKonsMP
— F.C. Internazionale (@Inter) 22 Maggio 2015
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