Qui Bassano, la carica di Iocolano: "Non è ancora finita"

Calcio

Eligio Galeone

Simone Iocolano, capitano del Bassano Virtus
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L'INTERVISTA. Dopo il 2-0 di Como, i giallorossi di Asta pronti alla sfida decisiva da giocare domenica davanti al pubblico del "Mercante". Il capitano: "Possiamo ribaltare il risultato, non vogliamo che il sogno finisca"

Domenica scorsa si è giocata la finale di andata dei PlayOff tra Como e Bassano Virtus. Il primo round, in un "Sinigaglia" gremito, è andato alla squadra di casa (2-0, reti di Le Noci e Ganz - VIDEO). Ora invece manca davvero poco al ritorno, la sfida decisiva, dove i veneti di Asta dovranno dare tutto per un'operazione rimonta che appare complicata ma non impossibile. Ci crede eccome Simone Iocolano, fantasista classe '89 che del Bassano è il capitano. Nove reti in campionato, seguito da alcuni club di Serie B, lui il salto di categoria lo vuole ottenere a tutti i costi con i giallorossi.

A Como siete stati poco cinici. E' mancato solo questo al Bassano?

"E' mancato il colpo che ci poteva far vincere la partita. Buttavamo sempre il pallone in mezzo all'area. Il calcio è fatto di episodi. Abbiamo colpito il palo con Cattaneo nel primo tempo e la palla è schizzata via. Loro hanno preso un palo nel secondo tempo e hanno fatto gol. Poi ci è girata male e spero che la fortuna possa girare dalla nostra parte domenica prossima.

Avete giocato in un caldo tremendo, ne parlavi anche prima di questa intervista. Quanto ha inciso sulla vostra prova?

"Innanzitutto significa fare il doppio della fatica perché il caldo era incredibile. E forse ci saranno le stesse condizioni domenica prossima. E' anche vero che come lo abbiamo patito noi, è toccato subirlo anche agli avversari".

Che partita sarà quella del "Mercante"?

"Bisogna solo giocare e cercare di tirar fuori l'episodio per poter vincere la partita. Speriamo di ribaltare questo risultato perché ancora non è finita. Il sogno continua per almeno 120 minuti, cerchiamo di portarlo avanti fino in fondo. Noi ci crediamo".