Asta: "Il Bassano c'è, possiamo ribaltare il risultato"

Calcio

Eligio Galeone

Tonino Asta, allenatore del Bassano Virtus
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L’INTERVISTA. Dopo il 2-0 di Como, i giallorossi pronti alla sfida decisiva da giocare davanti al proprio pubblico. L’allenatore dei veneti: “All'andata loro hanno meritato, ma il discorso è apertissimo”

L'ultima partita, quella decisiva, che deciderà chi dovrà andare in Serie B tra Bassano Virtus e Como. Domenica, allo stadio "Mercante", il ritorno della finale PlayOff, con la prima sfida vinta dalla squadra lombarda. Ma tutto può ancora succedere. E lo sa bene Antonino Asta, allenatore del Bassano.

Cos'è mancato nel primo round alla sua squadra?
"Credo che il Como abbia meritato perché è stato più aggressivo di noi. Sulle seconde palle i loro giocatori arrivavano per prima. In mezzo al campo abbiamo fatto male. Di solito riusciamo ad essere molto più dinamici per ripartire immediatamente, invece abbiamo sbagliato tantissimi appoggi. Da lì dovevamo far innescare i nostri attaccanti, non riuscivamo e quindi si è deciso molto in quella zona del campo".

Avete sofferto molto le fasce?
"Diciamo in parte, perché è stata una partita un po' strana. Però il primo tempo abbiamo avuto due occasioni colossali per poter andare subito in parità: una volta con Cattaneo e un'altra volta con Cenetti davanti al portiere. C’è stata una loro supremazia. Nel secondo tempo la partita sembrava andare sull’1-0 finale per loro, invece abbiamo subito una ripartenza letale. Questo mi dispiace perché avevo chiesto ai miei centrocampisti Cenetti e Davì di stare lì e di non concedere a loro il contropiede, perché sapevamo che in quello erano bravi e invece abbiamo preso gol".

Che partita sarà quella del "Mercante"?

"Il risultato è ancora apertissimo. Adesso si fa tutto più difficile, tutto più in salita. Ci vorrà un miracolo, ma ci proveremo".