Sousa: "Io come Mou? Un onore, ma sono me stesso"
CalcioC'è grande entusiasmo intorno alla Fiorentina del portoghese che spiega: "Mourinho è un vincente, io cerco di fare del mio meglio". Sulla prossima stagione: "Il pubblico sarà fondamentale per colmare il gap con le altre". Su Gomez: "Non è sotto esame"
"Io cerco di essere me stesso perché credo ci debba essere un'anima in tutto quello che uno fa e so quanto sia importante la chimica e l'alchimia nel calcio". Così il neo tecnico della Fiorentina Paulo Sousa dal ritiro di Moena sull'immediata sintonia che si è formata tra i tifosi viola e il tecnico portoghese, sempre molto disponibile con tutti in ogni momento della giornata.
"So che questa è una società che ha meno possibilità di investire rispetto ad altre e quando è così serve anche l'aiuto dei tifosi - sottolinea Sousa -. Dobbiamo conoscerli bene per trasportare la loro forza in campo. In questa maniera potremo avere più forza anche rispetto a chi ha più capacità d'investimento". A chi lo definisce il nuovo Mourinho, risponde: "Io voglio essere me stesso. Ognuno ha la sua personalità e deve essere coerente. Lui è un vincente, io lavoro per vincere tutti i giorni, vorrei un giorno poter arrivare a vincere quello che ha vinto lui".
Dopo la giornata di riposo concessa a tutti i giocatori, domani riprenderanno regolarmente gli allenamenti della Fiorentina al centro sportivo Cesare Benatti. In vista anche delle prossime amichevoli (mercoledì e sabato prossimo, quest'ultima chiuderà il ritiro di Moena) Paulo Sousa annuncia che ci sarà spazio anche per Giuseppe Rossi: "Questa settimana giocherà qualche minuto nelle due amichevoli, questa è la nostra idea. Lui in posizione centrale? E' una persona e un giocatore molto intelligente. Conosce gli spazi, ha un ottimo timing in tutti i ruoli", con la speranza finalmente di vedere dopo due anni giocare la coppia Rossi-Gomez.
Proprio sul tedesco l'allenatore viola sottolinea che "Non è sotto esame. Ha un passato straordinario, ha un presente straordinario e anche il futuro sarà straordinario".
"So che questa è una società che ha meno possibilità di investire rispetto ad altre e quando è così serve anche l'aiuto dei tifosi - sottolinea Sousa -. Dobbiamo conoscerli bene per trasportare la loro forza in campo. In questa maniera potremo avere più forza anche rispetto a chi ha più capacità d'investimento". A chi lo definisce il nuovo Mourinho, risponde: "Io voglio essere me stesso. Ognuno ha la sua personalità e deve essere coerente. Lui è un vincente, io lavoro per vincere tutti i giorni, vorrei un giorno poter arrivare a vincere quello che ha vinto lui".
Dopo la giornata di riposo concessa a tutti i giocatori, domani riprenderanno regolarmente gli allenamenti della Fiorentina al centro sportivo Cesare Benatti. In vista anche delle prossime amichevoli (mercoledì e sabato prossimo, quest'ultima chiuderà il ritiro di Moena) Paulo Sousa annuncia che ci sarà spazio anche per Giuseppe Rossi: "Questa settimana giocherà qualche minuto nelle due amichevoli, questa è la nostra idea. Lui in posizione centrale? E' una persona e un giocatore molto intelligente. Conosce gli spazi, ha un ottimo timing in tutti i ruoli", con la speranza finalmente di vedere dopo due anni giocare la coppia Rossi-Gomez.
Proprio sul tedesco l'allenatore viola sottolinea che "Non è sotto esame. Ha un passato straordinario, ha un presente straordinario e anche il futuro sarà straordinario".