Allegri non fa drammi: "Siamo un cantiere, bisogna ricostruire"
CalcioL'allenatore della Juventus prova a vedere il bicchiere mezzo pieno dopo la sconfitta casalinga maturata contro l'Udinese: "Ci vuole del tempo per sistemare certi meccanismi. La squadra è forte possiamo fare gol in qualsiasi modo. Abbiamo provato a vincerla per 70', non è stata una brutta partita"
"Dispiace perdere la prima, ma abbiamo tutto il campionato per recuperare. Forse dovevamo allungarci un pochino di meno, su questo dobbiamo migliorare perché con i giocatori che abbiamo il gol puo' arrivare anche senza che ci sbilanciamo troppo". Massimiliano Allegri ha analizzato la sconfitta casalinga della Juventus con l'Udinese. "Siamo ancora un cantiere, dobbiamo avere pazienza di ricostruire", ha aggiunto.
"La rosa è all'altezza di fare un campionato di prim'ordine, è normale che quando hai tanti giocatori nuovi ci voglia un attimo per affinare i meccanismi - ha aggiunto Allegri -. Perché Coman e non Dybala? Ha fatto una buona partita, gli manca un po' la fase realizzativa. Fisicamente stavamo bene, dobbiamo migliorare nella consapevolezza nei nostri mezzi".
Alla Juve sembra mancare molto un sostituto di Pirlo. "Continuare a parlare di Andrea, Tevez e Vidal non ha senso ha risposto Allegri -. Nel mondo ci sono pochi giocatori come Andrea e chi ce li ha se li tiene. Dobbiamo crescere e magari spostare il gioco da un'altra parte. Siamo forti, possiamo far gol senza doverci per forza disunire. Pereyra potrebbe essere soluzione sulla trequarti, ma il problema è che in un anno ci sono oltre 50 partite e non può giocare un giocatore solo".
Della partita "mi è piaciuto che abbiamo cercato di vincerla per 70 minuti - ha aggiunto - poi ci siamo un po' disuniti e su un contropiede abbiamo preso gol alla loro prima occasione. Dobbiamo avere pazienza di ricostruire, siamo ancora un cantiere. Vedendo il risultato sembra che abbiamo giocato una brutta partita, ma non è così"