Mihajlovic: "Non eravamo fenomeni prima, ora non siamo brocchi"

Calcio
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L'allenatore del Milan commenta con lucidità la sconfitta del Franchi: "Abbiamo fatto male a centrocampo ma fino a quando siamo rimasti in parità numerica la partita è stata equilibrata. Poi loro hanno meritato". Su Balotelli: "Lo dite voi, la società sa di cosa ho bisogno"

"Non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi ora: non facciamoci prendere dall'ansia". Sinisa Mihajlovic fa i conti con la sconfitta all'esordio del suo nuovo Milan. "Non parlo degli arbitri, ma fino a che il risultato era in parità avevamo avuto un'occasione a testa. Era equilibrata - ha detto il serbo - Poi espulsione e svantaggio ci hanno complicato la partita: si è messa in salita e loro hanno legittimato la vittoria. Non mi è piaciuto il centrocampo, lì non abbiamo fatto bene".

"Sapevamo che la Fiorentina avrebbe giocato con grande intensità, non ci ha sorpreso questo aspetto. - ha aggiunto Mihajlovic - La partita l'abbiamo persa in mezzo al campo, i due interni non hanno fatto la partita che dovevano fare e su questo dovremo lavorare. Abbiamo cambiato sistema di gioco, cambiato 5-6 giocatori e dobbiamo lavorare: ora non dobbiamo farci prendere dall'ansia".

"Potevamo far meglio, ma con un uomo in meno abbiamo concesso due gol solo su calcio da fermo. Balotelli? Non parlo di giocatori che non alleno - la conclusione del tecnico - Se mi sono incontrato con lui in Toscana? No. La società sa di cosa il Milan ha bisogno".