Berlusconi avvisa il Milan: "Champions obiettivo categorico"

Calcio

Il presidente rossonero ha fatto visita alla squadra a Milanello dopo le due vittorie consecutive: "Non possiamo restare fuori dalla massima competizione europea, la commercializzazione del marchio in Asia dipende da questo. Mihajlovic? Lo vedo fiducioso, è una persona forte"

Silvio Berlusconi a Milanello per la seconda volta in questa stagione. Il presidente del Milan si è presentato nel centro sportivo, per partecipare a un pranzo organizzato da Publitalia '80 con i manager di aziende che potrebbero investire attraverso la concessionaria pubblicitaria delle reti televisive del Gruppo Mediaset. Dopo la visita di sabato scorso, il presidente rossonero ritrova la sua squadra, all'antivigilia della trasferta contro la Lazio, con sei punti in più rispetto a una settimana fa. Dopo i successi casalinghi ottenuti contro Sassuolo e Chievo, i rossoneri domenica sera all'Olimpico di Roma cercano la terza vittoria di fila.

Obiettivo Europa - "La Champions è un obiettivo categorico, non possiamo rimanere fuori dalla massima competizione europea. Anche il progetto di commercializzazione del marchio nei mercati orientali, in primis in Cina, si può fare se il Milan resta protagonista in Europa e nel mondo". Così Berlusconi al termine della giornata trascorsa a Milanello tra un pranzo con gli investitori e l'incontro con la squadra. "Sono state scritte cose allucinanti sulla trattativa per la cessione delle quote del club - ha proseguito Berlusconi -, alcuni hanno insinuato che i soldi di Bee fossero dei miei capitali all'estero. Ribadisco ancora una volta che se uno dimostra che il signor Berlusconi ha fuori dei capitali, mi impegno a versare in beneficenza 10 volte la somma che verrebbe trovata".

La forza di Sinisa - "Il piano di commercializzazione, se dovesse andare tutto bene come noi ci aspettiamo - ha proseguito Berlusconi - ci permetterebbe in futuro di avere introiti importanti e di conseguenza di poter acquistare giocatori molto importanti". Dalla società alla squadra, il presidente rossonero resta fiducioso: "Il Milan, qualunque squadra incontri, deve scendere in campo con una fiducia pienissima, dobbiamo essere padroni del gioco e del campo. Guai a scendere in campo senza la piena fiducia di poter vincere. Mihajlovic è una persona forte, non ha avuto grossi abbattimenti – prosegue Berlusconi -. L'ho sempre visto fiducioso di portare il Milan a fare buoni risultati. Siamo fortunati perché il campionato viaggia un po’ a fasi alterne, se avessimo vinto a Torino avremmo avuto solo 5 punti di distacco dalla prima in classifica. Ai giocatori ho manifestato la solita fiducia della società".