Maradona, la Juve e quella punizione "impossibile": 30 anni di grandi tiratori
LA FOTOGALLERY. Tre novembre 1985: il "Pibe de oro" segna contro i bianconeri una rete storica, forse la più bella punizione di tutti i tempi. Dopo di lui, in Serie A, sono passati fior di specialisti: dalle "maledette" di Pirlo alle magie di Baggio, fino alle recenti traiettorie di Pjanic
È il 3 novembre del 1985: il Napoli sfida al San Paolo una Juventus reduce da 8 vittorie nelle prime 8 partite. Al minuto 72 l'episodio decisivo: punizione a due in area per il Napoli, barriera bianconera vicinissima, pare impossibile scavalcarla. Maradona chiede ugualmente a Pecci di toccargli il pallone e con una carezza lo indirizza all'incrocio dei pali. Una traiettoria che sfida le leggi della fisica, un gol rimasto nella storia. A 30 anni di distanza, lo celebriamo insieme a tutti gli specialisti che abbiamo ammirato in A, da Diego in poi -
La storia del primo gol in A di Maradona
Maradona e i calci di punizione: qui quello realizzato contro il Milan nel 2-3 del 1° maggio 1988, partita che lancerà i rossoneri verso lo scudetto. In Serie A, in tutto, Diego ha realizzato 15 gol su calcio piazzato -
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Il record di punizioni realizzate nel nostro campionato appartiene a Sinisa Mihajlovic: sinistro potentissimo e precisione chirurgica, ne ha insaccate 28 con le maglie di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter. Tre, tutte di prima, in una gara sola (Lazio-Samp 5-2 del 13 dicembre 1998): altro record ancora imbattuto -
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Alle sue spalle, a quota 27, c'è Andrea Pirlo, che negli anni ha affinato una tecnica particolare, "inventandosi" la famosa "maledetta", la punizione che scende all'improvviso in porta dopo aver superato la barriera -
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Con la partenza di Pirlo, il più grande specialista nella Serie A di oggi è Pjanic: 10 gol su punizione dal 2011 a oggi, 3 solo in questo inizio di stagione (contro Juventus, Empoli, Carpi) -
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E' tornato a farsi sentire anche Francesco Lodi, 13 gol in A su punizione, l'ultimo in Udinese-Frosinone 1-0. Con le sue pennellate, però, hanno sognato soprattutto i tifosi del Catania -
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Restando ai giocatori ancora in attività, Totò Di Natale è a quota 10, come Pjanic -
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Venti, invece, per Francesco Totti: di prima o di seconda, di precisione o di potenza -
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Torniamo ai vertici della classifica: sul terzo gradino del podio, dietro a Mihajlovic e Pirlo, c'è Roberto Baggio con 26 gol su punizione. Le ultime prodezze con la maglia del Brescia -
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Alex Del Piero ha regalato 22 perle alla Juventus nell'arco della sua carriera: sia dal limite dell'area che dalla media distanza sapeva essere decisivo. A quota 22 anche Beppe Signori, che però era uno specialista soprattutto dei calci di seconda, tirati con il suo sinistro potentissimo -
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Ancora un "10" italiano di classe infinita: Gianfranco Zola, 21 punizioni segnate in A -
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Bomber impalcabile, ma non solo. Tra i migliori realizzatori su calcio di punizione degli ultimi 30 anni va ricordato anche Batistuta, con 18 reti -
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Sinistro che incantava e gol su punizione già all'esordio in A, contro il Brescia: la prima delle 14 prodezze messe a segno da Recoba da fermo -
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Precisione e potenza nel calcio di Enrico Chiesa, a segno 13 volte su punizione -
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Stessa quota toccata da Daniele Conti, che predilige la conclusione forte e rasoterra -
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