Il derby è della Roma, la Juve rimonta e vince a Empoli

Calcio
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Nella 12.a giornata di Serie A la squadra di Garcia risponde all'Inter e batte la Lazio 2-0 grazie ai gol di Dzeko su rigore e Gervinho. Allegri rischia al Castellani: Maccarone spaventa i bianconeri, la ribaltano Mandzukic, Evra e Dybala. Il Sassuolo batte il Carpi, bene il Palermo. Pari tra Frosinone e Genoa

La cronaca dei match e le pagelle


La Roma c'è e ci crede. La squadra di Garcia non molla la scia dell'Inter nonostante il difficile impegno dell'Olimpico nel derby contro la Lazio. La Roma vince 2-0 un match complicato, in cui non sono mancate le polemiche specie in occasione del primo gol giallorosso: calcio di rigore trasformato da Dzeko (secondo gol in campionato) e concesso per un intervento di Gentiletti sullo stesso Dzeko apparentemente fuori dall'area di rigore. Eppure la Lazio aveva provato a mettere in difficoltà i giallorossi con una traversa colpita da Felipe Anderson. Ma nella ripresa la Roma ha sfrutatto gli spazi lasciati aperti dai giallorossi e con Gervinho (sei gol nelle ultime sette presenze) ha chiuso il match sul 2-0. Un risultato che lancia la squadra di Garcia a -1 dall'Inter. 

La Lazio resta a quota 18 raggiunta dalla Juventus che ha temuto il peggio ad Empoli. La formazione di Allegri ha accusato la freschezza di quella di Giampaolo e complice anche un approccio al match non proprio dei migliori è andata sotto con un gol di Maccarone. In 6', colpita nell'orgoglio, la Signora ha saputo reagire tanto da ribaltare il match con Mandzukic ed Evra. Nel secondo tempo la Juve ha controllato, sistemato il risultato sul 3-1 con gol di Dybala e portato a casa una vittoria che vale un piccolo passo verso una classifica più adatta alle qualità del proprio organico e alle ambizioni della società.

Continua a marciare a ridosso delle big il Sassuolo che vince il derby contro il Carpi grazie a Sansone. Il trequartista di Di Francesco regala tre punti preziosi a una squadra che comincia a credere alla possibilità di giocare in Europa nella prossima stagione. E' in risalita anche il Palermo che al Barbera non ha avuto vita facile contro un Chievo mai domo e sempre pronto a giocarsi le sue carte fino alla fine. Il gol rosanero è arrivato grazie ad Alberto Gilardino che sta cominciando ad essere il finalizzatore tanto atteso da Iachini. Grazie alla vittoria sui gialloblù, il Palermo allontana la zona pericolosa, sale a 14 e scavalca il Genoa fermato, invece, sul 2-2 dal Frosinone in trasferta in un match in cui i rossoblù sono prima passati in vantaggio con Pavoletti salvo poi subire la rimonta da parte di Blanchard e Diakite prima del definitivo pari, in inferiorità numerica (espulso De Maio), firmato da Gakpe.