Dopo la vittoria sull'Inter, l'allenatore azzurro regala al Napoli la vetta solitaria (non accadeva dal 1990): "Contento di aver dato questa gioia ad un pubblico fantastico. Ora però pensiamo subito al Bologna". Sul finale di gara dei suoi, sofferto: "Domani si beccano il cazziatone per gli ultimi 20 minuti"
Il Napoli non era in testa alla classifica in solitaria dal 1990, dopo la vittoria sofferta sull’Inter al San Paolo, l’analisi post-gara di Maurizio Sarri è lucidissima: “Son contento di aver dato una soddisfazione a questo pubblico stupendo dopo tanti anni, ma tutto finisce lì. Da domani mattina dobbiamo ricominciare a lavorare: come siamo stati bravi in un periodo negativo a non scoraggiarci da nessuno, dobbiamo essere bravi ora a non esaltarci troppo”.
"Ansia da risultato"- Dopo il 2-0, il Napoli sembrava dominare la gara. L’allenatore azzurro se la spiega così: “Fino al gol del 2-1 stavamo dominando la partita. Secondo me dopo il 2-0 abbiamo dato la partita per vinta e abbiamo sbagliato cose che non sbagliamo mai: le uscite dietro, le ripartenze e siamo andati in confusione mentale. Secondo me ha prevalso l’ansia da risultato”. Sulle ammonizioni: “Sono state tutte giuste. Il primo fallo di Nagatomo era davanti alla mia panchina, il secondo fallo un’entrata molto scomposta su un avversario lanciato. Orsato in certe partite è una garanzia”.
Higuain deve diventare più cattivo - "Higuain un marziano? Dipende da lui. Se fa ancora un passo in avanti dal punto di vista mentale lo diventerà. Deve diventare ancora più cattivo", aggiunge il perfezionista Sarri. Che poi parla dell’ambiente Napoli:"Bellissimo da vivere ma difficile da gestire: non sarà facile. Ma conoscendo l’umiltà e la testa di questo gruppo, ce la faremo. Con 31 punti non siamo ancora salvi, dobbiamo solo pensare a Bologna". Poi la battuta che strappa sorrisi: "Domani i miei prenderanno un cazziatone per gli ultimi 20 minuti".
Higuain se la gode - A fine partita, il calciatore che ha deciso la partita dice la sua: "E' una notte spettacolare, stiamo lavorando tanto, siamo in un buon momento ma non dobbiamo
esagerare, dobbiamo tenere i piedi per terra perché manca tantissimo. Io nuovo re di Napoli? Lavoro per vincere, perché questa squadra e questa città lo meritano -
aggiunge - Scudetto? E' lecito sognare”.
<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Bravi ragazzi, bravo Sarri. Una grande vittoria contro un grande avversario <a href="https://twitter.com/hashtag/ADL?src=hash">#ADL</a>— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) <a href="https://twitter.com/ADeLaurentiis/status/671453606508392448">30 Novembre 2015</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
