Toro, Maxi Lopez riacciuffa la Roma al 94': Garcia non riparte
Calcio
Un calcio di rigore a recupero ormai terminato, dopo un errore difensivo di Ruediger e un fallo di Manolas su Belotti, regala ai granata un pareggio insperato e non scaccia la crisi giallorossa. A Rudi Garcia non basta il vantaggio su punizione di Pjanic all'83'
TORINO-ROMA 1-1
83' Pjanic (R), 94' rig. Maxi Lopez (T)
La cronaca del match Le pagelle
Dopo il 6-1 subito al Camp Nou e lo 0-2 casalingo contro l’Atalanta, la Roma di Rudi Garcia non riparte. Nell’anticipo del sabato della 15.a giornata del campionato di Serie A, un gol di Pjanic su punizione all’83’ (il settimo in 13 presenze in campionato), sembrava aver scacciato la crisi giallorossa. Un calcio di rigore, assegnato da Damato per un contatto tra Manolas e Belotti, però, ha permesso a Maxi Lopez di pareggiare i conti al 94’. A pochi giorni dalla sfida decisiva contro il Bate Borisov, che regalerà la qualificazione agli ottavi di Champions, per la Roma è un brutto colpo. Il risultato non è l’unica brutta notizia, Rudi Garcia deve fare i conti con un altro problema: Gervinho, al rientro in campo da titolare dopo l’infortunio, è stato costretto a uscire dal campo al 25’ del primo tempo per un fastidio muscolare. I medici giallorossi valuteranno se è riuscito a fermarsi in tempo e a non peggiorare la situazione. Dopo due vittorie consecutive, i granata salgono a 22 punti in classifica e si confermano come i più bravi a recuperare punti da situazioni di svantaggio (ben 9 alla vigilia della gara). Per i ragazzi di Garcia nelle ultime cinque partite sono arrivati solo cinque punti. E la Juve di Allegri ora è soltanto a un punto (dieci lunghezze recuperate in poco più di un mese).
All’Olimpico va in scena una gara nervosa fin dai primi minuti. Il Toro parte meglio e Belotti, al 4’ può portare in vantaggio i suoi. Il Gallo arriva in spaccata su un cross di Baselli: Sczezsny si salva di piede. Man mano che passano i minuti, la Roma guadagna metri ma non conclude verso la porta praticamente mai, e il Torino difende con ordine con 11 uomini dietro la linea della palla. Quagliarella, a digiuno alla vigilia da ben nove gare, e Belotti, provano a far ripartire i granata ma non impensieriscono più di tanto la porta difesa da Sczezsny. Al 46’ è ancora l’ex Palermo a sprecare con un tiro dalla distanza un contropiede: palla che finisce altissima sulla traversa.
Il copione non cambia nella ripresa, la Roma prova a spingere, il Toro riparte e lo fa benissimo. Bruno Peres prova a scuotere i compagni con qualche discesa delle sue sulla fascia destra, ma al 46’ un suo cross non trova un compagno. Stessa cosa al 62’, il cross attraversa tutta l’area giallorossa ma nessuna maglia granata riesce a concludere verso la rete. La Roma prova a scuotersi e al 72’, Dzeko non sfrutta un perfetto cross di Florenzi dalla destra: prende il tempo all’avversario ma il suo colpo di testa finisce alto. Al 76’ ci prova Iturbe di testa su calcio d’angolo battuto da Pjanic: palla ancora alta. Quando tutto sembra avviarsi verso un pareggio senza reti, è proprio il centrocampista bosniaco a regalare alla Roma l’illusione della ripartenza su calcio di punizione. Nel finale succede di tutto. A recupero ormai inoltrato, Dzeko fallisce il 2-0. Un minuto dopo, fallo di Manolas su Belotti, dopo un grave errore difensivo di Ruediger: per Damato è calcio di rigore. Maxi Lopez dal dischetto spiazza Szcezsny: all’Olimpico finisce 1-1. La Roma chiude tra le proteste e frena ancora. La ripartenza è rimandata.
