Mancini: "Eravamo in folle, abbiamo buttato via la partita"

Calcio
Roberto Mancini, 51 anni (Getty)
Mancini

Rammarico per la sconfitta ma ancora in testa alla classifica, l'allenatore interista lamenta la mancanza di concetrazione della sua squadra ma non le scelte di formazione: "Le rifarei"

Si chiude con un pizzico di amarezza per Mancini il posticipo della 17a giornata di serie A. Riprendendo una similitudine a lui cara, quella con le macchine, l'allenatore dell'Inter ammette: "Eravamo in folle, ma anche con una marcia così vaga non avremmo dovuto regalare la partita alla Lazio. Non c'era molta concentrazione sin dall'inizio, anche il  primo gol è arrivato su una disattenzione totale, e non va bene, bisogna essere più furbi". E sulla formazione: "L'ho scelta perchè avevo bisogno delle ali per imbrigliare la Lazio, e invece, non l'abbiamo fatto".  Sottolinea ancora come l'Inter si sia rovinata il Natale con le proprie mani: "Una partita bruttina, avremmo potuto anche pareggiare e invece ci è scappata dalle mani".  

 

"Comunque la partita era sull'1-1 e senza cavolate, come il rigore di Melo, non l'avremmo persa. Rifarei le stesse scelte, le ho fatte e le rifarei. Non abbiamo giocato bene ma era comunque una gara da non perdere perchè neanche loro hanno fatto grandi cose per vincerla" - ha aggiunto. "Eravamo troppo lunghi, però nel secondo tempo li avevamo messi nella loro area, non dovevamo perdere la testa. Buttarla via così è stato un errore". E continua: "campionato è lungo e sappiamo che le posizioni in alto cambieranno ancora. Allegri dice che Juve e Inter sono attrezzate allo stesso modo per vincere? Non è così, la Juve è più attrezzata perchè ha vinto gli ultimi scudetti ed è avvantaggiata. Noi avremmo firmato per essere in questa posizione prima della sosta, potevamo avere qualche punto in più, ma non cambia niente".