
LA FOTOGALLERY. Caos societario, fallimento e rifondazione in Serie D. Un anno ad alta tensione per il club emiliano diviso tra problemi finanziari e cambi di proprietà fino al crollo definitivo. Il nuovo volto della società, disegnato da vecchie glorie, affronta una realtà lontana 45 anni

Dal sogno europeo sfumato al drammatico crac: in pochi mesi il Parma vive un terremoto dettato da debiti abissali e continui cambi di proprietà sfociati nel fallimento. Il 2015 ha minato il professionismo del club iscritto alla Serie D ma non l’orgoglio -
VIDEO. Speciale Parma 2015: dalla serie A alla rinascita in serie D
GENNAIO. Ancora in sella al club, Ghirardi è intenzionato a cedere: si fanno avanti il petroliere Taci e una cordata russo-cipriota, poi vengono accostati Doca e il 29enne Kodra. Proprio quest’ultimo, nominato da Taci, diventa presidente del Parma -
Parma, arriva Kodra: è il nuovo presidente
Già penalizzato in classifica per inadempienze fiscali, il Parma arranca all’ultimo posto con 9 punti. La vittoria sulla Fiorentina apre il 2015 prima dei ko con Hellas, Sampdoria e Cesena. In quest’ultima contestazione il dg Leonardi accusa un malore -
Zaza punisce il Milan, frenata Genoa. Palermo, 5 gol a Zola
Senza Biabiany ai box per l’intera stagione a causa di un’aritmia cardiaca, il Parma perde Antonio Cassano che rescinde il contratto abbandonando la squadra. La società interviene nel mercato invernale acquistando Lila, Nocerino, Rodriguez e Varela -
Cassano: nessuna messa in mora, ma solo invito di pagamento
FEBBRAIO. Se in Coppa Italia Morata elimina il Parma all’89’, il campionato registra gli stop contro Milan e Chievo prima del pareggio sul campo della Roma ed il rinvio del match con l’Udinese: caos quest’ultimo dettato dalle dinamiche extracalcistiche -
Figc: a Parma non si gioca, rinviata la partita con Udinese
A livello societario la situazione precipita: Taci cede le sue quote e irrompe Giampietro Manenti, imprenditore della Mapi Grup. Chiamato a saldare gli stipendi arretrati entro il 16 febbraio, nonostante una proroga, il suo bonifico non viene ricevuto -
Pizzarotti duro su Manenti: "Con lui si chiude lo stadio"
MARZO. Il Parma è fuori controllo: Leonardi si dimette da dg per motivi di salute ma è indagato insieme a Ghirardi per bancarotta fraudolenta. L’arresto di Manenti per autoriciclaggio anticipa il fallimento del club ducale che certifica abissi fiscali -
Il Parma è ufficialmente fallito: "Un buco da 218 milioni"
Tra pignoramenti di attrezzature, trofei all’asta e ulteriori punti di penalità, il Parma termina regolarmente la stagione grazie al prestito e all’esercizio provvisorio della Lega. Capitan Lucarelli racconta in prima linea lo stato d’allarme del club -
Parma, arrestato Manenti. Lucarelli: "E' tutto uno schifo"
APRILE. Nonostante il caos e le condizioni precarie, i ragazzi di Donadoni commuovono per orgoglio e rendimento: pari imposto all’Inter ma soprattutto vittorie esaltanti contro Udinese, Juventus e Palermo. Fuori dal campo il Parma finisce all’asta -
Il Parma alza la testa e ferma la Juve, sorride il Genoa
MAGGIO. Sebbene staff e giocatori abbiano rinunciato ai crediti pregressi, le cinque aste destinate alla vendita del Parma vanno deserte. Intanto la squadra saluta la Serie A: entusiasmante l’abbraccio del Tardini che chiude una stagione da dimenticare -
Parma, nessuna offerta. Il 9 giugno nuova asta
GIUGNO. Il debito sportivo viene drasticamente ridotto, ma l’acquisto del Parma procede per trattative private: le cordate di Piazza e Corrado non chiudono l’operazione portando al fallimento della società. Tuttavia all’orizzonte compare una nuova alba -
Nessuna offerta: il Parma è ufficialmente fallito
LUGLIO. Un progetto amarcord riporta il Parma alla luce: Nevio Scala, indimenticato tecnico del miracolo ducale, assume la presidenza insieme ai soci Guido Barilla e Marco Ferrari. Cambia la denominazione, Parma Calcio 1913, che riparte dalla Serie D -
Il Parma di Scala e Barilla: "Costruiremo un club pulito"
AGOSTO. Un’altra vecchia conoscenza, Luigi Apolloni, è chiamato in panchina con l’obiettivo di riportare il Parma tra i professionisti. Tra giovani premesse e veterani di qualità, l’unico superstite non può che essere il capitano, Alessandro Lucarelli -
Non solo Serie A e B: su Sky tutte le partite del Parma in Serie D
SETTEMBRE. Il debutto del Parma in Serie D scocca il 6 settembre ad Arzignano, provincia di Vicenza: Musetti firma l’1-0, uno storico successo. I ducali si ripeteranno contro Villafranca, Fortis Juventus, AltoVicentino prima dello 0-0 con il Mezzolara -
Serie D, Musetti dà il via alla Scalata del Parma. Vittoria di rigore ad Arzignano
OTTOBRE. Tanti gli uomini in mostra nel nuovo Parma: dal portiere Zommers a Cacioli, dai terzini Adorni e Ricci alla coppia Giorgino-Corapi. In attacco Baraye, Melandri e Longobardi segnano a raffica. Intanto il club si riappropria dei suoi trofei -
Il nuovo Parma ricompra la sua storia per 50mila euro
NOVEMBRE. In campionato il Parma mantiene la leadership senza intoppi: imbattuta tra settembre e ottobre, la squadra di Apolloni si ripete giustificando il lavoro dei direttori Carra e Galassi nonché di Lorenzo Minotti, responsabile dell’area tecnica -
Doppietta dell'ex Musetti e Corapi: il Parma ribalta il San Marino
DICEMBRE. La strada è tracciata: Parma imbattuto al 1° posto con 47 punti, i migliori reparti del girone D (42 gol fatti e 9 subiti) e 7 lunghezze avanti sull’AltoVicentino. Un’ottima risposta per dimenticare il 2015 e tornare nella realtà di competenza -
Non sono numeri da Dilettanti. I record del Parma (e del Piacenza)