Il 2016 dei bianconeri riparte dallo Stadium e dall'Hellas Verona. I campioni d'Italia cercano l'ottava vittoria di fila. L'allenatore: "Gara complicata, loro sono in un buon momento. E noi ancora in ritardo"
"Il campionato finisce il 16 maggio e ora inizia l'ultima parte. La quota sarà intorno agli 82 punti. Credo che il campionato si deciderà nelle ultime sei partite, chi sbaglia meno probabilmente vincerà". E' il pronostico del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, che alla vigilia della ripresa del campionato dopo le feste natalizie vuole però restare concentrato sul Verona, l'avversario di domani.
"Sarà una gara complicata perché è come la prima di campionato e abbiamo l'obbligo di vincere essendo ancora in ritardo. Il Verona è in un buon momento, ha trovato solidita'. Dobbiamo essere consapevoli dell'importanza della partita. Dovremo evitare di far entrare in area Toni e Pazzini, perché li' possono creare problemi a chiunque. Abbiamo già dato e pagato contro le cosiddette piccole, quindi dobbiamo evitare errori e spingere sull'acceleratore. Abbiamo lavorato bene in questi giorni. La cosa piu' difficile sarà riattaccare la spina a livello mentale" ha detto Allegri.
"Mancano 21 partite, ci sono 63 punti in palio. Abbiamo recuperato, ma la cosa più difficile ora è continuare. Dobbiamo ricordare gli ultimi 3 minuti del match contro il Carpi, certo non belli. Spero ci servano di lezione. Mercato? La rosa è competitiva e sono pochi i giocatori in grado di migliorarla" ha detto Allegri che ha fatto l'in bocca al lupo a Zidane. "Faccio un "in bocca al lupo a Zidane" per la sua nuova carriera nel Real Madrid".