L'Inter spreca, Berardi segna al 95': il Sassuolo espugna San Siro

Calcio
Brozovic e Ljajic increduli di fronte agli errori dell'Inter (foto getty)

Gli uomini di Mancini creano tante occasioni, neutralizzate da un super Consigli. Miranda provoca un rigore all'ultimo minuto di recupero, il fantasista neroverde realizza e fissa il punteggio sullo 0-1. I nerazzurri perdono la seconda partita consecutiva in casa, sprecando l'occasione di diventare campioni d'inverno

INTER-SASSUOLO 0-1
95' su rig. Berardi

Il tabellino e le pagelle

La dura legge del calcio colpisce ancora: gol sbagliato, gol subito. Nell'ultima giornata del girone d'andata l'Inter domina per 90' e impatta contro un super Consigli, che neutralizza le tante occasioni create dagli uomini di Mancini. E quando il portiere del Sassuolo non ci arriva, ci pensano Icardi e Ljajic a sprecare gol più facili da segnare che da sbagliare. Il Sassuolo resiste come può allo strapotere fisico dei nerazzurri e finisce clamorosamente per vincere il match con un rigore all'ultimo minuto di recupero, causato dall'unico errore del match di Miranda che stende Defrel in area. Berardi non sbaglia dal dischetto (superando il para-rigori Handanovic) e condanna Mancini alla seconda sconfitta consecutiva in casa. L'Inter spreca troppe occasioni, ma spreca soprattutto l'opportunità di diventare campione d'inverno.

Jovetic in panchina - L’Inter scende in campo con lo stesso 11 di Empoli, per la prima volta in stagione Mancini conferma una formazione per due partite consecutive. Felipe Melo assente per squalifica, Guarin influenzato va in panchina insieme a Jovetic. Nel centrocampo del Sassuolo rientra Missiroli dalla squalifica, Falcinelli conquista un’altra maglia da titolare dopo il gol contro il Frosinone, Sansone schierato dal primo minuto.
 

Show tra i pali - Le precedenti goleade tra Inter e Sassuolo (due successi nerazzurri per 7-0 nei quattro precedenti tra le due squadre) lasciano intendere che il match sarà ricco di emozioni. Dopo appena tre minuti Medel lancia Icardi, il capitano nerazzurro scatta sul filo del fuorigioco, ma davanti a Consigli calcia fuori. È solo il primo dei tanti errori dell’attacco dell’Inter in questa partita. Passano due minuti e arriva un’altra grande occasione per l’Inter: Ljajic fallisce l’appuntamento con il terzo gol in campionato sbagliando un colpo di testa da solo al centro dell’area. Il Sassuolo non vuole essere da meno a al 13’ Sansone impegna Handanovic su punizione. La partita è un susseguirsi di grandi occasioni accompagnate da parate strepitose dei due portieri. Al 18' Ljajic sbaglia ancora di testa da solo in area, al 21' Handanovic si esalta con un'incredibile doppia parata in area da due passi, al 43' destro a giro di Ljajic respinto da Consigli con la punta delle dita. Il match si trasforma in una sfida a distanza tra i due estremi difensori, più simili a supereroi che a portieri.

La legge del gol - Le occasioni fallite dall'Inter raggiungono l'apice nel secondo tempo: al 62' Ljajic si vede respingere l'ennesimo tiro da Consigli da ottima posizione, ma la palla più ghiotta capita sui piedi di Palacio, che si fa respingere il tiro a porta vuota da una scivolata di Peluso. La porta del Sassuolo è stregata, oltre ad essere difesa da un portiere in giornata super come Consigli. Quando il pareggio inizia già a fare rumoreggiare San Siro, ecco che arriva la beffa per Mancini: all'ultimo minuto di recupero, con le ultime energie rimaste, Defrel scappa via a Miranda che lo trattiene in area. Dal dischetto si presenta Berardi, graziato dall'arbitro per una manata sospetta sul volto di D'Ambrosio. Il fantasista neroverde, futuro giocatore della Juventus, supera il para-rigori Handanovic. Il Sassuolo vince 0-1 all'ultimo respiro, l'Inter perde la seconda partita consecutiva e abbandona l'idea di diventare campione d'inverno.