LA FOTOGALLERΥ. Con la semifinale raggiunta con il Carpi la Tim Cup, viste le difficoltà in campionato, può essere per i rossoneri la strada più facile per l'accesso alle competizioni continentali. Una possibilità che già altre squadre hanno sfruttato. Dalla Lazio alla Fiorentina, ecco i precedenti
La Coppa Italia, spesso sottovalutata dai grandi club, si può trasformare in un'àncora di salvezza durante una stagione difficile in Serie A e aprire le porte dell'Europa a chi la vince. Così spera di fare il Milan fresco semifinalista ma in difficoltà in campionato. E non sarebbe la prima volta. Ecco i precedenti più recenti-
Tutte le notizie sulla Coppa Italia 2015-2016
MILAN – La squadra di Mihajlović è attualmente ottava in campionato a -5 dal primo posto utile per l'Europa, occupato dalla Roma. Una qualificazione che i rossoneri potrebbero ottenere anche se vincessero la Coppa Italia, dove sono in semifinale dopo la vittoria 2-1 contro il Carpi nei quarti, firmata da Bacca e Niang -
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LAZIO (2012/13) – I rossoneri potrebbero ripercorrere il cammino dei biancocelesti di Petković che il 26 maggio 2013, una settimana dopo la fine del campionato terminato al settimo posto e fuori dall'Europa, portarono a casa all'”Olimpico” la sesta Coppa Italia della storia della società-
Lulić-gol, Coppa Italia alla Lazio. Roma battuta nel derby
La Lazio, dopo aver eliminato in semifinale la Juventus poi campione d'Italia, nell'atto finale sconfisse 1-0 la Roma di Aurelio Andreazzoli, altra squadra alla ricerca di un pass europeo dopo il sesto posto in A. Decisivo fu un gol del bosniaco Senad Lulić -
Lulić-gol, Coppa Italia alla Lazio. Roma battuta nel derby
PALERMO (2010/11) – I siciliani di Delio Rossi finirono in ottava posizione il loro campionato ma fecero un “figurone” in Coppa Italia, arrendendosi in finale solo all'Inter di Leonardo. Una sconfitta che comunque valse ai rosanero l'Europa League vista la qualificazione dei nerazzurri alla Champions League -
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LAZIO (2008/09) – Per i biancocelesti, in quell'anno guidati dal tecnico di Rimini, il campionato fu al di sotto delle aspettative e si concluse con un 10° posto. Al contrario il cammino in Coppa fu entusiasmante, con le eliminazioni di Milan e Inter fino alla finale vinta contro la Sampdoria -
La Lazio trionfa in Coppa Italia dopo i calci di rigore
Nella finale contro i blucerchiati di Mazzarri, in quello che era un vero e proprio spareggio per l'Europa (i liguri erano finiti 13° in A), determinante fu la serie finale di rigori con l'errore fatale dell'argentino della Sampdoria Campagnaro e la rete di Dabo per la Lazio-
La Lazio trionfa in Coppa Italia dopo i calci di rigore
ROMA (2004/05) – In una una stagione difficile (tre allenatori e 8° posto finale) la formazione diretta nell'ultima parte di stagione da Bruno Conti si tolse la soddisfazione di arrivare in finale di Coppa Italia. Non la vinse però, battuta dall'Inter di Mancini grazie a un complessivo 3-0 firmato anche dall'allora giocatore nerazzurro Mihajlović -
Squadre da Coppa Italia, da dieci anni un trono per quattro
Un ko doloroso che però portò comunque alla qualificazione alla Coppa Uefa della Roma. Infatti, come è accaduto fino alla stagione 2014-2015, nel caso di vittoria di una squadra ammessa alla Champions League, in quell'anno l'Inter, a prendere il suo posto era la finalista perdente -
Squadre da Coppa Italia, da dieci anni un trono per quattro
ROMA (2002/03) – Una possibilità, quella di accedere alla Coppa Uefa senza vincere la Coppa Italia che la Roma aveva sfruttato anche due anni prima. In quella stagione, con in panchina Fabio Capello, i giallorossi furono ancora ottavi in A e persero con il Milan la finale -
Tutte le notizie sulla Roma
Nell'ultimo atto, all'epoca giocato con partite di andata e ritorno, la Roma fu sconfitta all'”Olimpico” per 4-1 e pareggiò 2-2 a Milano finendo il match in nove, dopo l'espulsione di Totti e di Cassano -
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PARMA (2001/02) – L'anno precedente al secondo ko della Roma in finale il Parma di Fabio Cannavaro andò in Coppa Uefa ma vincendo la competizione. "Vittima" la Juventus, battuta in finale grazie alla regola dei gol in trasferta -
Tra fenomeni e trofei: quando il Parma era una grande
A decidere il doppio confronto fu un difensore, il brasiliano Júnior che al 3' della partita di ritorno siglò l'1-0 che ribaltò la sconfitta 2-1 all'andata -
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FIORENTINA (2000/01) – Per la Viola, quello fu l'anno che precedette i guai finanziari, la retrocessione e il fallimento. In campionato gli uomini di Terim prima e Mancini poi finirono noni a sei punti dall'Europa, ma conquistarono la Coppa Italia nell'ultima stagione a Firenze di Toldo e Rui Costa-
Mancini: re di Coppe
In finale, dopo aver messo ko il Milan in semifinale, i viola superarono il Parma grazie soprattutto alla vittoria in trasferta dell'andata firmata all'86' di testa dal terzino Vanoli -
Mancini: re di Coppe
BOLOGNA (1998/99) – Qualche anno prima la Coppa Italia era stata la via per l'Europa percorsa dalla formazione di Renzo Ulivieri. Gli emiliani, noni in A, visto che entrambe le finaliste Parma e Fiorentina si erano qualificate per la Champions League, giocarono uno spareggio con l'altra semifinalista perdente, l'Inter -
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Nello scontro andata e ritorno, i rossoblù vinsero in tutte due le occasioni, espugnando prima “San Siro” per 2-1 e chiudendo la pratica a Bologna con lo stesso risultato con la firma di Bettarini e Signori -
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