De Laurentiis: "Tutta fuffa". Milan: "Galliani? Vicenda non fondata"

Calcio
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Sono arrivate le prime reazioni in relazione all'Operazione Fuorigioco che ha coinvolto società, dirigenti e calciatori di serie A e B. "Nessuna notifica a Lotito" è il commento del legale della Lazio. Il Milan, attraverso un comunicato, confida in una "doverosa archiviazione". Tavecchio: "Vicenda che non conosco"

De Laurentiis: "Sono super tranquillo, è tutta fuffa" - Così Aurelio De Laurentiis commenta le indagini avviate dalla procura di Napoli.  "E' una notizia non commentabile, è una storia vecchia. Comunque sono anche cose che inventate voi giornalisti".


"Nessuna notifica a Lotito" - "Ho parlato con Lotito, non ha ricevuto nessun atto dal quale risulta che è indagato. Nessun avviso di garanzia, niente. Ha saputo tutto dalle notizie di oggi". Così l'avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, in merito all'indagine che vede tra gli indagati anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito. "Se è indagato? La procura non se lo sarà inventato, ma ad oggi Lotito non ha avuto nessuna notifica di alcun atto", sottolinea ancora il legale, che ha escluso anche la possibilità che la Guardia di Finanza possa aver perquisito gli uffici del patron laziale: "Non abbiamo nessun segnale di alcun tipo, se ci fosse stata una perquisizione - ha concluso - Lotito me lo avrebbe detto".

Milan: "Galliani? Vicenda non fondata" - Il Milan, invece, affida a un comunicato ufficiale, pubblicato sul proprio sito la sua posizione. "La Procura della Repubblica di Napoli ha ritenuto quest'oggi di notificare ad Adriano Galliani avviso di chiusura delle indagini per una vicenda assolutamente marginale e non fondata, che troverà la sua risoluzione sia sotto il profilo tributario, sia sotto il profilo penale, in una doverosa archiviazione".

Tavecchio: "Vicende che non conosco" - "Ho letto quello che avete letto voi e non posso fare commenti su cose che non conosco": così, a Potenza, il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha risposto a una domanda dei giornalisti sull'inchiesta "Fuorigioco" della Procura di Napoli. Tavecchio è a Potenza per partecipare all'inaugurazione della nuova sede del Comitato regionale lucano.

 

Malagò: “Chiarire tutto il prima possibile”- "Il mio invito è quello di non essere colpevolisti o giustizialisti". Lo ha detto il presidente del Coni, parlando a proposito della nuova indagine sul mondo del calcio. "Ogni indagine non fa bene, danneggia sicuramente l'immagine degli indagati e dello sport, ma non è detto che, alla fine, ci siano dei colpevoli: l'esito non è necessariamente negativo. Mi chiedo se si tratti della conclusione della vicenda già avviata nel 2012, su presunte anomalie nei contratti da parte di alcune società, oppure ci sia qualcosa di diverso. Questa nuova indagine ci ha colto alla sprovvista. Sta agendo la Guardia di finanza, proprio perchè va fatta una analisi tecnica, va verificato se si tratta di un problema di carattere fiscale o altro. E' chiaro che la notorietà di alcuni nomi comporta un clamore roboante".

 

Lazio: "Operato regolare" – “La Lazio è certa di poter dimostrare agli inquirenti la piena regolarità del suo operato: il procuratore Alessandro Moggi, che ha assistito la società nel 2011, in occasione del trasferimento del calciatore Foggia alla Samp e nel 2012 in occasione del trasferimento al Genoa, ha agito su incarico della società, formalmente conferito, ed è stato retribuito attraverso bonifici bancari", la difesa della società biancoceleste.

 

La replica di Alessandro Moggi - "Non ho mai eluso le norme del fisco e dello sport, ho sempre rispettato i miei obblighi di contribuente.Tengo a precisare che – ha aggiunto Moggi jr - ho improntato la mia attività al pieno rispetto delle normative sportive e statali. Nel confermare la mia fiducia nell'attività della magistratura, ribadisco l'assoluta regolarità del mio operato".