Mihajlovic: "Siamo una bottiglia stappata, vedremo se c'è champagne"

Calcio
Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan (foto getty)
mihajlovic_panchina_getty

Il serbo deve vincere a Palermo per non vanificare la vittoria nel derby: "Il successo con l'Inter ci ha sbloccato, ma nessuno lo ricorderà se dovessimo giocare male contro i rosanero. Berlusconi ha ragione, gli allenatori dipendono dai risultati. Champions? Per ora il Milan è da Europa League"

"Dobbiamo portare testa e concentrazione sulla prossima sfida, se dovessimo giocare male a Palermo nessuno si ricorderebbe del derby: diciamo che la vittoria contro l'Inter è come una bottiglia stappata, vedremo se dentro c’è champagne o gassosa". Mihajlovic sa che il suo Milan dovrà tornare dalla trasferta siciliana con una vittoria per non vanificare la vittoria per 3-0 contro i nerazzurri. "Indubbiamente con la vittoria contro la Fiorentina, il pari con la Roma e la vittoria nel derby, i ragazzi hanno acquisito consapevolezza, dobbiamo ripetere la prestazione come concentrazione e cattiveria - sottolinea il serbo-. Dobbiamo recuperare posizioni in una partita difficile, ma abbiamo tutte le qualità per vincere, dipende da noi. I risultati aiutano, specialmente se vinci con chi ti precede in  classifica e con squadre con cui avevi perso all'andata". La maggior difficoltà contro i rosanero sarà affrontare un  avversario attendista. “È più difficile giocare con squadre chiuse, ma anche con squadre chiuse abbiamo avuto occasioni, si trovano più difficilmente, ma bisogna essere cinici sotto porta. Magari una squadra che si difende ci darà più possesso palla, ma restano pericolosi in  attacco, dovremo fare una grande fase difensiva e poi provare a fare gol"

Il futuro di Sinisa - "Il presidente ha ragione a dire che gli  allenatori dipendono dai risultati. Vi ricordo che 10 giorni fa ero da esonerare e ora sono da confermare per la prossima stagione". Mihajlovic torna così sulle parole del presidente Berlusconi a proposito del futuro del serbo sulla panchina rossonera. "Cercheremo di vincere il più possibile, il mio futuro è la gara di Palermo, i conti si faranno alla fine. Ho un contratto per un altro anno e poi si vedrà", aggiunge l'allenatore. Mihajlovic nega di avere rimpianti per aver trovato solo di recente la quadratura del cerchio sulla formazione: "Quando arrivano un nuovo allenatore e nuovi  giocatori non è così semplice trovare subito la quadratura. Ho rimpianti per quelle partite dove meritavamo di vincere e non lo abbiamo fatto", prosegue il serbo.

La formazione anti-Palermo
- Inutile parlare di Champions come obiettivo finale dei rossoneri. "Ci vuole equilibrio, guardando alla classifica per adesso siamo da Europa League, siamo noi i primi a puntare più in alto, ma pensiamo gara per gara, una partita non ti fa passare da un  eccesso all'altro. Una vittoria porta sempre tre punti". Infine sullo schieramento anti Palermo. "Questa sarà la seconda partita in tre giorni, cercheremo di cambiare il meno possibile e di tenere la stessa squadra, perché tutti si sentono bene e hanno voglia di  giocare", conclude Mihajlovic.