LA FOTOGALLERY. I leader del centrocampo di Juventus e Napoli, in campo nel big match di sabato sera, si sono incontrati per la prima volta nel 2006-2007 con i bianconeri retrocessi dopo "Calciopoli". Un confronto che da quel giorno non si è più fermato. Tra alti e bassi i cammini incrociati del numero otto bianconero e del fuoriclasse slovacco
Dieci anni. Una vita, quasi una carriera. Tanti sono passati dal primo incontro calcistico tra Claudio Marchisio e Marek Hamsik, protagonisti della supersfida scudetto tra Juventus e Napoli di sabato. Un cammino iniziato in Serie B e che ha portato i due centrocampisti ai vertici del calcio italiano. Ecco la loro strada insieme -
Guida Tv: così Juventus-Napoli su Sky
Campionato di Serie B 2006-2007. Il 1° novembre il Brescia di Mario Somma arriva all'”Olimpico” di Torino per affrontare la Juventus. A centrocampo i lombardi schierano un 19enne slovacco, arrivato in Italia nel 2004. Si chiama Marek Hamsik e anche se quel giorno non segnerà (finirà 2-0 per i bianconeri) a fine anno realizzerà 10 reti -
Juventus-Napoli, la sfida infinita: dieci anni di duelli spettacolari
Marek, che non porta ancora la cresta, in quella serata autunnale si ritrova come avversario un 20enne nato a Torino e cresciuto nelle giovanili della Juventus, Claudio Marchisio. Ha già esordito in prima squadra ma contro il Brescia debutta da titolare. A fine anno i bianconeri di Didier Deschamps conquisteranno la promozione e lui collezionerà 25 presenze -
La scheda di Claudio Marchisio
Nella stagione successiva, la 2007-2008 Marchisio viene mandato in prestito all'Empoli per fare esperienza. In Toscana agli ordini di Gigi Cagni sarà uno dei punti fermi, soprattutto nel girone di ritorno, della squadra che retrocederà per un punto in B -
La scheda di Claudio Marchisio
Anche per Marek, il 2007-2008 è un anno di cambiamento. Lo slovacco arriva nel Napoli neopromosso di Reja. E fin dalla prima stagione è subito amore con la squadra e il pubblico. Lo slovacco, schierato da interno in un 3-5-2, segna 9 reti in A, miglior marcatore della stagione nella formazione campana -
La scheda di Marek Hamsik
Nel 2008-2009 Marchisio torna alla Juventus. Per rimanerci. Con la maglia bianconera debutta in Serie A (contro la Fiorentina) e si conquista un posto nelle rotazioni di Claudio Ranieri -
La scheda di Claudio Marchisio
Hamsik, ormai uno dei fari del gioco del Napoli, ripete a livello realizzativo l'anno precedente con nove reti in 32 presenze in A. Una, il 18 ottobre 2008, la realizzerà di testa nel successo 2-1 contro la Juventus nella gara d'andata-
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Al ritorno, nel febbraio 2009, a segnare invece sarà Marchisio. Il centrocampista bianconero, al secondo centro in Serie A dopo quello con la Fiorentina, firmerà l'1-0 finale per la formazione di Ranieri -
Juventus-Napoli, la sfida infinita: dieci anni di duelli spettacolari
Un'abitudine, quella di “segnarsi” negli scontri diretti che Marek Hamsik manterrà anche nella stagione successiva. Nel 2009-2010, lo slovacco, dodici reti a fine anno, segnerà sia all'andata che al ritorno. Una doppietta nella prima partita, saltata da Marchisio per infortunio, un gol nel secondo match vinto 3-1 con Claudio in campo per 90 minuti -
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In quella stagione, dove la Juve finisce settima proprio dietro al Napoli, Marchisio, frenato in autunno da un infortunio al menisco risulta tra i più positivi, togliendosi anche qualche soddisfazione, come il gol nella vittoria contro l'Inter -
La scheda di Claudio Marchisio
Nel 2010-2011 Hamsik, nella prima stagione “completa” di Walter Mazzarri come allenatore del Napoli, va ancora in doppia cifra. Nel 3-5-2 del tecnico toscano i suoi inserimenti valgono tanti assist per i compagni, 11 reti e la qualificazione del Napoli alla Champions League -
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Molto meno bene sul piano dei risultati va a Marchisio e alla sua Juventus. Che contro il rivale Hamsik raccoglie un punto su sei e che a fine stagione finisce fuori dall'Europa. Claudio però, schierato interno nel 4-4-2 di Del Neri, è uno dei migliori per rendimento e continuità -
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Per Marchisio il 2011-2012 è una piccola svolta. Sulla panchina della Juventus arriva Antonio Conte e il centrocampista diventa uno dei cardini della squadra dell'attuale ct della Nazionale. Da interno accanto a Pirlo e Vidal gioca 35 partite e segna nove gol, vincendo il primo scudetto della sua carriera -
La scheda di Claudio Marchisio
Nel 2011-2012 Marek scrive la storia sua e del Napoli. Entra nella top ten dei migliori marcatori degli azzurri e diventa il primo giocatore della squadra campana a segnare in tre competizioni UEFA diverse. E al terzo incrocio con Marchisio, dopo un pari e una sconfitta in A, vince, conquistando la Coppa Italia e firmando in finale la rete del 2-0, la sua 12.a stagionale -
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La stagione successiva, la 2012-2013, per Marchisio è leggermente meno positiva rispetto alla prima dell'”era Conte”. Arriva il secondo scudetto consecutivo, ma il centrocampista, a tratti schierato addirittura come trequartista, colleziona solo 28 presenze con 5 gol -
La scheda di Claudio Marchisio
Il 2012-2013 di Hamsik, l'ultimo al Napoli di Walter Mazzarri, è da incorniciare. Inizia con un gol contro il Palermo, finisce con una rete rispettivamente contro Bologna e Siena. Alla fine le marcature saranno 11, con 17 assist e un secondo posto dietro la Juventus di Conte -
La scheda di Marek Hamsik
Dopo un 2012-2013 un po' sottotono, la stagione successiva di Marchisio alla Juventus non è migliore. Complice qualche problema fisico e alcuni cambiamenti tattici di Conte il centrocampista vince lo scudetto ma parte solo 21 volte dall'inizio su 38 gare, segnando comunque 4 reti -
La scheda di Claudio Marchisio
L'estate 2013 di Hamsik è quella della “rivoluzione” spagnola di Benitez. Rafa decide di schierare Marek trequartista centrale in un 4-2-3-1 dietro Gonzalo Higuaín. I risultati all'inizio sono super (due doppiette nelle prime due gare di A) ma calano alla distanza con un solo gol nel girone di ritorno -
La scheda di Marek Hamsik
La rivoluzione nel 2014-2015 invece arriva in casa Juventus. Via Conte e dentro Allegri. L'allenatore toscano non rinuncia praticamente mai a Marchisio, integrandolo alla perfezione nel reparto composto da Pirlo, Pogba e Vidal. Tanta sostanza, qualche inserimento e quarto titolo consecutivo, più la Coppa Italia e la finale di Champions persa con il Barcellona -
La scheda di Claudio Marchisio
Hamsik invece vive il secondo (e ultimo) anno di Benitez tra alti e bassi. Il capitano (la fascia l'ha ereditata a gennaio 2014 da Paolo Cannavaro ceduto al Sassuolo) alterna grandi prestazioni a partite deludenti. Sette gol, tredici assist, ma solo quinto posto in campionato -
La scheda di Marek Hamsik
Una parziale soddisfazione Hamsik se la in prende in Supercoppa italiana, conquistata a Doha, proprio contro il rivale Claudio Marchisio. 6-5 ai rigori dopo il 2-2 al termine dei supplementari con Marek uscito al 78' -
Juventus-Napoli, la sfida infinita: dieci anni di duelli spettacolari
E ora questa prima parte della stagione 2015-2016. Con Marchisio che ha rispecchiato perfettamente l'andamento della Juventus. Partenza lenta e poi crescita costante con una striscia di 14 vittorie e il centrocampista, insieme a Pogba, tornato padrone del centrocampo bianconero-
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La prima parte del 2015-2016 è stata per Hamsik quella della rinascita. Con Maurizio Sarri in panchina lo slovacco è tornato a fare il centrocampista con licenza di inserirsi e puntare la porta. Risultato? Cinque gol, sei assist e squadra in testa alla classifica. Un primato da difendere sabato contro il rivale di sempre Marchisio -
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