Galliani: "Milan, attento al Genoa. Piena fiducia in Mihajlovic"
Calcio
A poche ore dalla sfida contro la squadra di Gasperini, l'amministratore delegato rossonero tiene alta la tensione dei suoi: "E' una partita ad alto rischio. C'è amarezza perché abbiamo perso troppi punti con chi sta dietro di noi"
"C'è amarezza perché il Milan ha perso punti con le squadre che ci seguono: quindi, quella con il Genoa è una partita ad alto rischio". A quarantotto ore dal lunch match contro il Genoa di Gasperini, Adriano Galliani avvisa i rossoneri: "Bisogna stare molto, molto, molto concentrati, pensando che quella di domenica è una partita difficile. Domani - ha spiegato prima dell'assemblea della Lega Serie A - lo ripeteremo all'allenatore e ai giocatori io e il presidente Berlusconi, che dovrebbe venire a Milanello. Il presidente è fondamentale e poi siamo alla vigilia dei trent'anni dell'acquisizione, il 20 febbraio 1986".
Le rivali per l'Europa - Galliani fa poi i conti su un eventuale arrivo a pari merito con Inter, Fiorentina e Roma, "le tre squadre con cui stiamo lottando per i posti in Europa. A parità di punti - ha osservato - conta prima la differenza reti nei confronti diretti e poi quella generale. Siamo in vantaggio con l'Inter per gli scontri diretti, pari con la Fiorentina e pari con la Roma avendo giocato in trasferta. Se siamo dietro, è perché abbiamo fatto meno punti con le squadre che ci seguono. Come si spiega? Farei questa domanda all'allenatore".
Il ritorno di Super Mario - Domenica nell'attacco del Milan potrebbe tornare titolare Mario Balotelli: sarà un'arma in più per la rincorsa all'Europa? "Me lo auguro, vediamo, è l'allenatore che tutta la settimana a Milanello vede le condizioni di forma, abbiamo tanti attaccanti. Quindi - ha aggiunto Galliani - lasciamo Sinisa, che gode della fiducia totale della società, scegliere tra i vari attaccanti chi far giocare e chi mandare in panchina".
Sfida agli ex - Mihajlovic, dopo aver subito domenica scorsa il gol dell'Udinese da Armero, contro il Genoa dovrà preoccuparsi della voglia di riscatto di altri due ex rossoneri come Cerci e Suso. "Armero è venuto negli spogliatoi, gli ho dato due pedate nel sedere e lui mi ha abbracciato. 'Basta che mi riprendi e non ti faccio più gol. Se mi tenevi al Milan...'. E allora gli ho dato un'altra pedata".
Su Juve-Napoli - Inevitabile parlare anche del big match Juve-Napoli: "E' una grande partita, fra due grandi squadre che stanno facendo meglio di tutte le altre. L'infortunio di Rizzoli? E' un grandissimo arbitro, forse il più bravo al mondo, ma ce ne sono altri bravi". Un occhio anche al mercato cinese: "Arrivano offerte dalla Cina, ma anche per tanti altri, non solo per Luiz Adriano. Quello cinese in questo momento è il mercato più ricco del mondo, è incredibile quello che sta succedendo. Sono arrivate offerte anche per grandissimi attaccanti".
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