Cagliari da record, sfida al Cesena. Il Crotone insegue allo Scida

In pole position alla vigilia del campionato, legittimamente in fuga tra vittorie e conferme. Marcia verso la promozione il Cagliari di Rastelli, squadra a confronto con l’eccellenza nella storia della Serie B: prendete la Juventus targata 2006/07, squadra che dopo 27 turni vantava 59 punti contro i 61 della capolista rossoblù. Quei bianconeri di Deschamps, che a fine stagione totalizzarono 94 punti (85 più i 9 di penalizzazione), rappresentano un primato nella categoria messo a repentaglio dai sardi, lanciati al ritmo di 2,26 punti a partita. Nel mirino anche i successi totali (28, ne mancano 10 al Cagliari) e l’imbattibilità casalinga, fiore all’occhiello nella corsa della società di Giulini. Numeri che testimoniano uno strapotere scalfito solo dalla vulnerabilità in trasferta, ormai un lontano ricordo. Sulla strada dei record compare la 28.a giornata, turno delicato non solo per la corazzata della Serie B.

Anticipi e vertice - Si alza il sipario al Piola di Novara, teatro del delicato derby piemontese contro la Pro Vercelli: da fine dicembre abbondano gli stop, rispettivamente 5 e 6, battute d’arresto fatali soprattutto per la squadra di Foscarini precipitata in zona retrocessione. Baroni cerca lo slancio playoff ma perde Galabinov, squalificato per 3 turni dopo la follia contro la Ternana. A proposito di giudice sportivo, chi paga il conto più salato è il Cesena che perde Ragusa, Cascione, Perico e Capelli nel match contro il Cagliari al Manuzzi. Detto dei numeri impressionanti della capolista, gli uomini di Drago sono in serie positiva da 5 gare con 11 punti all’attivo, trend che ha rilanciato le quote promozione dei romagnoli. Tanti i duelli da seguire, ma il confronto tra Sensi e Joao Pedro stimola per estro e fantasia. Chi ha invece rallentato è il Crotone, reduce da 2 pareggi prima della sfida allo Scida contro il Vicenza: occhio al braccio di ferro tutto balcanico Budimir-Raicevic, coppia da 22 gol. Se i veneti non vincono da 5 turni e restano affacciati ai playout, i calabresi mantengono un distacco di 8 punti dal Pescara terzo della classe. Proprio la banda Oddo, piegata dal Cagliari al Sant’Elia dopo una striscia di 9 gare utili, riaccende i motori in casa contro l’Ascoli imbattuto a febbraio grazie ai colpi di Petagna. Lo attende Lapadula, corteggiato dal Perù.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/NovaraProVercelli?src=hash">#NovaraProVercelli</a> - Pablo Gonzalez ne è certo... <a href="https://twitter.com/hashtag/Novara?src=hash">#Novara</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/Derby?src=hash">#Derby</a> 🔵⚪️⚽️💙 <a href="https://t.co/H9szHcQST6">pic.twitter.com/H9szHcQST6</a>&mdash; Novara Calcio 1908 (@NovaraChannel) <a href="https://twitter.com/NovaraChannel/status/702432461502988289">24 Febbraio 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Pazzi playoff - Folli, addirittura, perché le mezze misure non esistono. In primis il Bari, senza vittorie da 4 partite, scivolato al 6° posto prima della trasferta al Biondi contro il Lanciano. Torna in panchina l’ex Camplone opposto a Maragliulo che, dopo un avvio sfavillante, ha incassato il primo ko in panchina contro lo Spezia. Liguri imbattuti nel 2016 con 14 punti all’attivo, bottino che alimenta la candidatura playoff: attenzione alla Ternana, avversaria di giornata al Liberati, squadra allergica ai pareggi e variabile impazzita trascinata dall’ottimo Falletti. L’altra ligure, la Virtus Entella, vive una stagione da sogno e accumula punti in casa: 3 successi di fila in attesa del Perugia, viceversa reduce da 2 stop che hanno portato Bisoli alle dimissioni respinte dalla società. Momento complicato per gli umbri, sospesi a metà classifica e attesi dall’ex Di Carmine in stato di grazia. Non va meglio al Brescia, in caduta libera con 4 tonfi nelle ultime 5 gare, trend da ribaltare al Rigamonti contro il Como piegato dall’Ascoli dopo 7 risultati utili consecutivi. Un filotto che non ha esorcizzato l’ultimo posto in classifica, ormai occupato dagli inizi di stagione.