Lancio di petardi, Palermo senza tifosi contro l'Atalanta

Calcio
Dopo il lancio di petardi nel corso di Palermo-Lazio, i rosanero giocheranno una partita a porte chiuse (Getty)
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Dopo la sospensione della gara contro la Lazio per due volte, il giudice sportivo Tosel ha sanzionato i rosanero a giocare la prossima gara al Renzo Barbera a porte chiuse

Una giornata a porte chiuse per il Palermo. E' la decisione presa dal giudice sportivo dopo gli
incidenti in Palermo-Lazio. La gara era stata sospesa "al 24' del primo tempo (per circa un minuto) e al 14' del secondo tempo (per circa quattro minuti)". Il giudice Tosel ha sanzionato il club rosanero per il lancio ripetuto in campo di "oggetti contundenti" e di "petardi".

 

Senza tifosi contro l’Atalanta - Il Palermo sarà costretto a giocare senza tifosi il prossimo 20 aprile alle 20:45 contro l’Atalanta. La decisione del giudice sportivo è stata presa in base al "referto arbitrale ed alla relazione dei collaboratori della Procura federale ed alle immagini televisive segnalate dalla Procura federale. Nel corso della gara – si legge in una nota della Lega Serie A - i sostenitori della società rosanero hanno effettuato nel recinto e sul terreno di gioco un nutrito lancio di petardi (quattordici), bengala (quattro) e fumogeni (due) ed oggetti di varia natura (seggiolini, rubinetteria ed altri oggetti contundenti), provocando in tal modo la sospensione della gara. In particolare, un petardo è esploso a brevissima distanza da due calciatori, con concreta esposizione a pericolo della loro incolumità, e altri petardi sono esplosi in prossimità degli arbitri addizionali".