L’allenatore della Juve, alla vigilia della sfida con i rosanero, vuole tenere alta l’attenzione: "Bisogna vincere perché il Napoli è a -6 e ci sono ancora 18 punti a disposizione, bisognerà essere bravi e responsabili perché c'è il rischio di pagare ogni minimo errore a caro prezzo"
"Le partite vanno sempre vinte, si inizia dallo 0-0 e domani bisogna vincere perché il Napoli è a -6 e ci sono ancora 18 punti a disposizione, quindi il Napoli può arrivare a quota 88". Massimiliano Allegri sa che domani la sua Juventus è la grande favorita. Allo Stadium arriva un Palermo in profonda crisi, ma l’allenatore bianconero non vuole cali di tensione.
"Sarà difficile perché il Palermo è in ritiro da una settimana, deve salvarsi, giochiamo alle 15, farà caldo, bisognerà essere bravi e responsabili perché c'è il rischio di pagare ogni minimo errore a caro prezzo. Pensate al Barcellona, era la favorita in Champions League, aveva tanti punti di vantaggio sulla seconda nella Liga, ora ne ha solo tre - sottolinea Allegri -. Il calcio è così, noi domani dobbiamo fare una grande partita e anche i tifosi, come hanno fatto con l'Empoli, dovranno darci una grande mano. Non possiamo permetterci di perdere punti per strada. Ci stiamo avvicinando, un pezzetto alla volta e piano piano al quinto scudetto consecutivo, sarebbe un'impresa, un successo straordinario perché non è facile e non capiterà spesso. Sarebbe da irresponsabili non capire l'importanza della partita di domani".
"Giramenti di testa no. Non dobbiamo avere e non abbiamo nessun rimpianto. La Champions è una competizione che va così, finché ci sono i gironi hai tempo per recuperare, poi nello scontro diretto l'episodio ti può andare a favore e ti può andare contro". Sono le parole di Massimiliano Allegri, sulla Champions League e sull'uscita di scena del Barcellona di Messi. "E' una competizione molto difficile, nella storia credo che solo il Milan di Sacchi abbia vinto due volte la Champions, era un'altra Champions, ma era sempre la Coppa dei Campioni, quindi è difficile, ci sono sempre squadre di grande valore. Noi abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare, è normale che l'obiettivo prossimo sarà quello di fare una grande Champions".
"Di sicuro questa settimana non ci metteremo attorno ad un tavolo a discutere del rinnovo del mio contratto. Ci sono cose più importanti a cui pensare, tre partite da giocare". Così Massimiliano Allegri sul suo futuro in bianconero. "Ma per il rinnovo - precisa l’allenatore della Juventus - non ci saranno assolutamente problemi: quando mi incontrerò con la società, pianificheremo il futuro sia tecnico sia economico".