LA FOTOGALLERY. A differenza dei precedenti quattro titoli, quello di quest'anno ha il sapore dell'impresa, visto che a ottobre i bianconeri si trovavano in 14.a posizione, con un distacco che ha raggiunto gli 11 punti dalla vetta. Ecco i grafici che confermano una cavalcata senza precedenti, culminata con il quinto scudetto consecutivo
Una partenza ad handicap, un inizio di autunno da dimenticare, poi la svolta. Nella notte di Halloween, la Juve cambia marcia e non si ferma più. Parte quella sera l'incredibile remuntada in stile sabaudo che porta al trionfo gli uomini di Allegri, che entrano nella storia con il quinto scudetto consecutivo. Riviviamo la cavalcata, con il supporto di un grafico che ci farà comprendere ancora meglio la portata dell'impresa compiuta da Buffon e compagni -
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I campioni d'Italia partono con il piede sbagliato: allo Stadium, nella gara di esordio del torneo, l'Udinese fa il colpaccio per 1-0 grazie al gol di Thereau -
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Non va certo meglio nelle settimane successive, quando la Juve raccoglie un altro ko (Roma), un successo (a Genova con i rossoblu) e due stentati pareggi casalinghi con Chievo e Frosinone -
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Il 24 di settembre, al termine della quinta giornata di campionato, i bianconeri accusano un ritardo di 10 lunghezze dall'Inter capolista. E meno male che Napoli e Roma non sono partite a razzo come i nerazzurri... -
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Nelle successive 5 giornate, la Juve sale sull'altalena di risultati. Perde lo scontro diretto con il Napoli, vince con Bologna e Atalanta e pareggia con l'Inter. Il peggio arriva il 28 ottobre, quando i bianconeri perdono 1-0 con il Sassuolo. La crisi dei campioni è nerissima -
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Se l'Inter ha rallentato, Napoli e Roma ora volano. La Juve accusa 9 lunghezze di ritardo da nerazzurri e campani, ben 11 dai giallorossi: lo scudetto sembra andato... -
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Tutto comincia a pochi secondi dal termine del derby del 31 ottobre, vinto 2-1 allo Stadium contro il Torino grazie a un gol di Cuadrado. E' la prima vittoria di una lunga serie -
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Dopo aver battuto i granata, la Juve inanella altre quattro vittorie di fila contro Empoli, Milan, Palermo e Lazio. Alla 15.a giornata, i bianconeri sono risaliti in quinta piazza con 27 punti. E Inter (33), Napoli (31) e Roma (28) non sono più così distanti -
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La Juve è inarrestabile. Batte nell'ordine Fiorentina, Carpi, Verona e Sampdoria, chiudendo il girone di andata al secondo posto alle spalle del Napoli e a pari punti con l'Inter -
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La decima vittoria di fila a Udine, proietta la Juve in seconda piazza solitaria alle spalle del Napoli (44 a 42). La Roma, invece, sembra staccarsi -
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I giallorossi vengono definitivamente affossati il 24 gennaio allo Stadium, quando un gol di Dybala dà alla Juve la vittoria consecutiva numero 11 -
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Per prendere la testa della classifica per la prima volta in stagione, la Juve deve attendere il 90' della sfida con il Napoli. Un gol allo scadere di Simone Zaza regala ai bianconeri la vittoria per 1-0: la rimonta è completata! -
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Con un punto di vantaggio sul Napoli (57 a 56), la corsa per lo scudetto è ridotta a solo due concorrenti -
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La clamorosa striscia vincente della Juve si ferma a 15. E' il Bologna a bloccare i bianconeri sullo 0-0. Al termine del match, gli emiliani esultano sotto la curva -
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Nel frattempo, la corsa riprende svelta. Ne fanno le spese Inter, Atalanta, Sassuolo e Torino. Nel derby, dove cominciò la rimonta, c'è anche tempo per far segnare l'ennesimo primato bianconero: Gigi Buffon, che batte il record di imbattibilità in campionato -
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Il Napoli, trascinato da uno strepitoso Higuain, non molla la presa e alla 30.a giornata è ancora a tiro: 70 a 67 -
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La Juve sa solo vincere. Uno degli ultimi ostacoli è il Milan, abbattuto 2-1 a San Siro da un super Pogba. Il Napoli perde punti (e Higuain) e deve arrendersi allo strapotere juventino -
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Alla fine, a fare festa, è la Juventus, protagonista di una rimonta incredibile e di sei mesi praticamente perfetti. Che sono valsi il quinto scudetto consecutivo, ovvero un pezzo importante nella storia del calcio italiano -
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