Il Livorno di rimonta strappa al Cagliari la Serie A: festa rimandata

Calcio
Biagianti rimanda la festa dei rossoblù (Foto LaPresse)
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I sardi, avanti di due gol con Giannetti e Joao Pedro si fanno riprendere dal Livorno, buttando via la matematica promozione. Per Rastelli altri sette giorni di attesa per festeggiare il ritorno nel calcio dei grandi. Dietro, tutte le squadre impegnate negli scontri diretti per i playoff, fanno 0-0

Cagliari dal sogno alla realtà - La festa sugli spalti del Sant’Elia era iniziata troppo presto, prima della rimonta, incredibile, del praticamente retrocesso Livorno. Anche le inseguitrici avevano fatto la loro parte, pareggiando tutte. Ai sardi bastava dunque vincere: non ci sono riusciti. Giannetti al 26’ aveva fatto sperare. Poi è arrivata l’espulsione di Munari, con i sardi in dieci per oltre 45 minuti, ma il raddoppio di Joao Pedro aveva fatto stappare il mirto. I toscani provano allora a reagire e Vantaggiato accorcia. Poi Biagianti al 70’ gela tutti. Finisce 2-2: la festa deve ancora aspettare.

 

La sagra del pareggio – Finiscono tutte senza reti le partite delle squadre in zona playoff. Classifica praticamente invariata: il Trapani, una delle squadre più in forma del campionato, non riesce a mettere a segno contro il Novara la nona vittoria consecutiva, rinunciando così a punti preziosi ed al record di vittorie consecutive. Si ferma anche il Pescara che conquista un punto contro l’Entella, dopo 5 vittorie consecutive. Stesso discorso per il Bari che, dopo 8 risultati utili consecutivi deve dividere la posta a Perugia e per lo Spezia che pareggia senza reti a Latina.Non ne approfitta nemmeno il Brescia che, anzi, contro il Vicenza perde al 91’, sprecando così l’occasionissimadi rientrare in zona playoff.

 

Avellino per la tranquillità, Ascoli e Salernitana pari – Alla prima occasione passa l’Ascoli con il solito Cacia che poi raddoppia e mette la sua firma per la diciassettesima volta in questa stagione: per l’attaccante bianconero è la quarta doppietta nelle ultime 5 partite. La Salernitana prova a riaprire la partita al 32’ con Oikonomidis e al 92’ la raddirizza con Bagadur. Per i granata arriva un punto preziosissimo per la salvezza. L’Avellino spegne invece i sogni di salvezza del Lanciano vincendo in Abruzzo 2-1. Il Lanciano si complica subito la vita restando in dieci dopo 10 minuti (espulso Amenta per fallo da ultimo uomo su Mokulu). Il congolese si prende anche il rigore che tira e si fa parare, riuscendo solo dopo la respinta di Cragno a mandare in rete. Poi, prima della mezzora, ecco il raddoppio: lo segna  Joao Silva al suo primo gol con la maglia dell’Avellino. Il Lanciano reagisce ed accorcia poco dopo: Nicola Ferrari si fa parare il rigore, ma Salviato è bravo a ribadire in rete.

 

Domenica 1 maggio alle 17.30 in campo Como-Ternana, chiude la 39.a giornata il posticipo Cesena-Pro Vercelli, lunedì 2 maggio alle 20.30