LA FOTOGALLERY. Toni saluta con il cucchiaio, Bellini con gol e lacrime, Dybala raggiunge Tevez, Mbakogu imita Beccalossi. Una giornata con i rigoristi protagonisti. E anche all’estero grandi feste attorno al dischetto
Verona-Juventus 2-1: risultato “storico”, dato che segna la fine dell’imbattibilità bianconera che durava da 26 gare di campionato. Piccole storie nella storia sono state scritte anche dal dischetto, nel corso della partita. Dybala, ad esempio, ha realizzato un rigore inutile ai fini del risultato, ma utilissimo a lui per raggiungere quota 21 gol stagionali (17 in campionato), come Tevez al suo primo anno in bianconero -
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Ancor più significativa la storia di Luca Toni, che con un rigore aveva aperto le marcature portando in vantaggio il Verona, nell’ultima gara di fronte al proprio pubblico prima di salutare il calcio a 38 anni -
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Per il suo addio al calcio si è concesso un cucchiaio, con cui ha superato il suo ex-compagno (ai tempi della Fiorentina) Neto. Poi l’inchino e l’uscita di scena -
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Storia simile a Bergamo, dove a salutare i propri tifosi è stata una bandiera: capitan Bellini lascia dopo 18 stagioni in nerazzurro -
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Anche per lui festa con un gol, con i compagni che gli hanno concesso il rigore che ha fissato il risultato sull’1-1 con l’Udinese -
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Non ha il lieto fine, invece, la storia di Jerry Mbakogu che potrebbe aver condannato il Carpi alla B con i suoi due errori dal dischetto contro la Lazio. Prima conclusione al 12', parata da Marchetti -
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Poi al 41' la seconda chance: tiro debole centrale e nuova parata -
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Mbakogu segnerà poi (non su rigore) l'inutile gol dell'1-3, ma con questa giornata entra soprattutto nel club di quelli capaci di sbagliare due rigori nella stessa partita. Il più famoso resta l'interista Evaristo Beccalossi, in Coppa delle Coppe contro lo Slovan Bratislava -
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Storie di rigori anche dall'estero, in questo weekend. Ne ha calciati due anche Vardy in Leicester-Everton, la partita con cui le Foxes hanno celebrato la Premier vinta davanti ai propri tifosi -
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La prima conclusione di Vardy va in rete per il gol del 3-0, con il portiere Robles che resta immobile (forse aspettandosi una conclusione centrale) e Vardy che festeggia punzecchiandolo -
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Sette minuti più tardi, Vardy ha l'occasione di fare tripletta e portare il risultato sul 4-0, ancora dal dischetto. La conclusione stavolta è centrale, ma troppo alta. E tocca a Robles esultare rispondendo alla provocazione dell'attaccante -
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Festa attorno al dischetto anche per il Bayern Monaco, che celebra una vittoria in campionato ampiamente annunciata. A renderla ufficiale, però, è il rigore dell'1-0 sull'Ingolstadt segnato da Lewandowski (finirà 1-2: ancora Lewandowski e Hartmann su rigore) -
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