Spalletti: "Roma grandiosa, 2° posto? Ci proviamo"
CalcioI giallorossi volano a San Siro per l'ultima sfida della stagione: "La qualificazione diretta in Champions? La matematica non ci taglia fuori. Abbiamo il dovere di provarci fino in fondo"
A una partita dal termine del campionato, la Roma spera ancora di agganciare il secondo posto. Luciano Spalletti ci crede: "Abbiamo il dovere di provarci perché ancora non siamo matematicamente tagliati fuori. Dobbiamo quindi mantenere quella solidità mentale anche quando poi i giochi sembrano fatti, e io sono convinto che la mia squadra contro il Milan farà il suo dovere".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Spalletti?src=hash">#Spalletti</a>: “Io penso che la mia squadra per migliorare in futuro dovrà essere in grado di giocare più moduli senza accorgersene” <a href="https://twitter.com/hashtag/MilanRoma?src=hash">#MilanRoma</a>— AS Roma (@OfficialASRoma) <a href="https://twitter.com/OfficialASRoma/status/731084110769344512">13 maggio 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
"Abbiamo fatto il massimo"- Di fronte, però, ci sono i rossoneri di Brocchi. Anche loro si giocano la possibilità di sorpassare sul gong il Sassuolo (impegnato con l’Inter in casa) e di salire al sesto posto, l’ultimo utile per un posto in Europa. L’allenatore giallorosso continua a infondere fiducia nei suoi ragazzi: "E' stato grandioso lavorare con loro, fin da subito hanno fatto vedere di voler fare qualcosa di diverso, e mi aspetto lo facciano fino in fondo. Sono convinto che la Roma ha potenzialità importanti. Se vale più del terzo posto? Non lo so, dobbiamo essere realisti, ma abbiamo fatto il massimo. Se questa fosse la classifica anche dopo la partita di domani la dovremmo accettare mantenendo dei pensieri corretti nei confronti di questi calciatori. Sono stati bravi, grandiosi".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Spalletti?src=hash">#Spalletti</a>: “Abbiamo il dovere di provarci fino in fondo per il secondo posto” <a href="https://t.co/QNq0aXMsSX">https://t.co/QNq0aXMsSX</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/MilanRoma?src=hash">#MilanRoma</a> <a href="https://t.co/nWXIrO8yBl">pic.twitter.com/nWXIrO8yBl</a>— AS Roma (@OfficialASRoma) <a href="https://twitter.com/OfficialASRoma/status/731094039848718337">13 maggio 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Pericolo Milan - Spalletti, però, dei rossoneri non si fida: "Mi aspetto una reazione in questa ultima partita di una stagione da dimenticare per loro. Debbono riuscire ad avere il colpo di coda e poi si debbono preparare bene per quella partita (la finale di Coppa Italia con la Juventus, ndr) e per la posizione che hanno in classifica visto che rischiano di non entrare nelle coppe europee. Dovremo quindi farci trovare pronti e mettere in campo tutte le nostre qualità".
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Mercato, niente distrazioni - "L'attenzione della squadra, e anche la mia, deve essere solo per la vittoria di domani sera. Per noi è troppo importante la partita col Milan per una ricerca di continuità di crescita che abbiamo evidenziato in tutto questo girone di ritorno, una ricerca costante di professionalità. Fino a dopo questa partita non vado a parlare di quelle che saranno le probabili situazioni del prossimo campionato, perché le attenzioni dei miei giocatori devono essere rivolte a questa partita”.
I preliminari di Champions? Non negativi - Arrivare terzi in campionato, dovendo quindi giocare il preliminare di Champions League cambierà la programmazione, ma non per questo sarà un fattore negativo sul resto della stagione. "Io dico che fare il preliminare ci regala un vantaggio e non il contrario, perché si cominciano subito a giocare le partite vere e si ha subito un termometro della situazione reale. Si comincia subito a vedere con che testa si vanno ad affrontare poi i periodi. E il nostro sarà un periodo lungo, dove servirà sempre la stessa qualità senza venirsi a rotolare sull'erbetta del campo... Si viene a lavorare sodo, quindi meglio ci siano immediatamente degli obiettivi tosti così si fa subito la sintesi".
"Possiamo giocarcela con tutti" - La Juve, sembra lontana per tutti. Spalletti però è molto ottimista: “Per quel che ho visto questa squadra si può confrontare con chiunque. In questi mesi ho visto rispetto dei ruoli e voglia di crescere. Poi c'è sempre la possibilità di migliorarsi, di fare un passo in avanti - confessa -. Io penso che la mia squadra per migliorare in futuro
dovrà essere in grado di giocare più moduli senza accorgersene. Nel futuro vorrei meno rigidità nei moduli e più interpretazione, dentro una idea di gioco che deve sempre esserci".
