
LA FOTOGALLERY. Al via il primo dei tre stage a Coverciano richiesti dal Ct della Nazionale, pronto a confrontarsi con i talenti azzurri. Ben sette gli atalantini presenti ma non mancano prospetti dalla Serie B. Conosciamo meglio i 22 osservati speciali

Spazio ai giovani talenti del calcio italiano nel primo dei tre stage a loro dedicati da Giampiero Ventura, ct azzurro. Assenti i giocatori impegnati in settimana nelle Coppe a differenza dei prospetti provenienti dalla Serie A e B. Proviamo a conoscere meglio i 22 convocati di scena a Coverciano fino a mercoledì -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
ALESSIO CRAGNO (1994, BENEVENTO). Iniziamo quindi dai portieri a partire dal numero ‘1’ toscano impegnato in Serie B ma di proprietà del Cagliari. Fiorentino svezzato dal Brescia e ribattezzato “l’Uomo Cragno”, presenta un fisico contenuto (184 cm per 78 chili) ma esplosivo. Ed è già titolare nell’U-21 -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
MARCO SPORTIELLO (1992, ATALANTA). Scalzato da Berisha tra i pali dei bergamaschi che volano in Serie A, il 24enne prodotto dal vivaio ha pagato le distrazioni sul mercato e un pessimo avvio di stagione. Accantonato da Gasperini ma preteso da Ventura, Sportiello gode di un profilo indiscusso pure come para-rigori -
Da Kessié a Caldara, i baby dell'Atalanta che vola
FEDERICO BARBA (1993, EMPOLI). Campione d’Italia con la Primavera della Roma nel 2012, l’ex difensore giallorosso ha trovato in Toscana la sua isola felice. Centrale fisico e dalle buone letture tattiche, Barba ha fallito l’avventura in Germania complice la sfortuna e un infortunio. Ora è tornato a buoni livelli in azzurro -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
CRISTIANO BIRAGHI (1992, PESCARA). Chiamato da Ventura al posto dell’influenzato Barreca, l’ex terzino mancino dell’Inter ha ritrovato la Serie A in Abruzzo dopo l’ultima parentesi nella Liga a Granada. Acquistato a titolo definitivo nell’operazione Caprari, Biraghi vanta doti atletiche non indifferenti -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
MATTIA CALDARA (1994, ATALANTA). Ecco il golden boy nerazzurro, bergamasco di Scanzorosciate letteralmente esploso da debuttante in Serie A: 3 gol e prestazioni maiuscole che alimentano l’interesse delle big. Già aggregato tra gli Azzurrini da Gigi Di Biagio, il difensore svezzato dal vivaio merita attenzione -
Da Kessié a Caldara, i baby dell'Atalanta che vola
ANDREA CONTI (1994, ATALANTA). Coetaneo dell’amico Caldara, cresciuto come lui nel vivaio nerazzurro, il laterale lecchese si era fatto apprezzare nella scorsa Serie A dopo i prestiti a Perugia e Lanciano. Rientrato alla base in pianta stabile, la sua intensità e facilità di corsa ha convinto Gasperini sulla fascia destra -
Da Kessié a Caldara, i baby dell'Atalanta che vola
FEDERICO DIMARCO (1997, EMPOLI). Protagonista del futuro nell’Inter, club che l’ha parcheggiato in Toscana nel suo debutto nel professionismo, il terzino sinistro aveva convinto eccome nell’Europeo U-19 con 4 gol. Specialista nei calci piazzati e devastante sulla corsia, ha l’opportunità di crescere con continuità -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
ARMANDO IZZO (1992, GENOA). Convocato da Ventura negli ultimi impegni azzurri pur senza esordire in Nazionale, il ragazzo di Scampia vanta un passato con Napoli e Avellino prima dell’approdo in rossoblù nel 2014. L’escalation è testimoniata da qualità difensive invidiabili tanto da ambire all’élite italiana nei club -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
LORENZO TONELLI (1990, NAPOLI). Legato all’Empoli nella prima fase della carriera, dove ha conquistato la Serie A e l’attenzione del grande calcio, il centrale toscano ha ritrovato il mentore Sarri in Toscana. Proprio il Napoli l’ha consegnato a Ventura nonostante le noie muscolari che finora l’hanno frenato in azzurro -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
FRANCESCO ZAMPANO (1993, PESCARA). Tra le note più liete degli abruzzesi che arrancano in campionato, il terzino è legato al Pescara dal 2014 dopo gli inizi nei vivai di Sampdoria ed Entella. Doti offensive e predisposizione al sacrificio, Zampano è destinato ad alti livelli grazie alla rapidità e ai colpi esaltanti -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
DANILO CATALDI (1994, LAZIO). Già una certezza nel centrocampo biancoceleste, club che l’ha formato a Formello prima di ammirarne i progressi a Crotone, Cataldi ha nella duttilità e nell’intelligenza tattica le armi che l’hanno lanciato in Serie A da oltre due stagioni. Inevitabile immaginarlo come leader del futuro -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
ROBERTO GAGLIARDINI (1994, ATALANTA). Impetuosa l’evoluzione dell’altro ragazzo conquistato da Gasperini, prodotto di Zingonia e protagonista di un’ascesa incredibile: ottimo impatto in campionato tanto da convincere Ventura a chiamarlo in Nazionale. E pensare che pochi mesi fa faceva panchina a Bergamo -
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ALBERTO GRASSI (1995, ATALANTA). Binari opposto a Gagliardini per l’altro talento del vivaio, ceduto al Napoli lo scorso gennaio eppure parcheggiato a Bergamo in questa stagione. L’esplosione dei vari Kessié, Freuler e proprio Gagliardini gli hanno negato lo spazio che ricopre abitualmente nella Nazionale U-21 -
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MANUEL LOCATELLI (1998, MILAN). Se la parabola di Gagliardini è assoluta, quella del “Loca” in rossonero è addirittura clamorosa: ormai punto fermo del Milan di Montella, il centrocampista 18enne sta coniugando una maturità sorprendente e gol spettacolari (Sassuolo e Juventus). Quanto basta per monitorarlo ancora -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
AMATO CICIRETTI (1993, BENEVENTO). Nome meno altisonante complice l’impegno in Serie B, l’esterno scuola Roma sta entusiasmando per proprietà tecniche e uno spettacolo di categoria superiore. Scaricato dai giallorossi e riemerso in Lega Pro, ha guadagnato la B in Campania ma è destinato a salire ancora -
Dal mito Totti al sogno Napoli: chi è Ciciretti?
MARCO D’ALESSANDRO (1991, ATALANTA). Cresciuto a Trigoria come Ciciretti, dopo gli inizi nella Lazio, ne ha fatta di strada per imporsi in Serie A: Grosseto, Bari, Livorno, Verona e Cesena prima di raggiungere Bergamo. Variabile impazzita per velocità sulla fascia, D’Alessandro colpisce anche a gara in corso -
Da Kessié a Caldara, i baby dell'Atalanta che vola
LUCA GARRITANO (1994, CESENA). Arriva invece dal settore giovanile dell’Inter l’esterno calabrese, ormai una presenza fissa in Serie B tra Modena e Cesena. Debuttò 18enne con i nerazzurri prima della cessione a titolo definitivo, attestato di stima che in Romagna va ancora comprovato del tutto: le qualità ci sono -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
VITTORIO PARIGINI (1996, CHIEVO). Solo 22’ a Verona per l’attaccante di proprietà del Torino, squadra che scommette su di lui per il futuro a differenza di Maran. Eppure il 20enne cresciuto nel vivaio granata ha già dimostrato a Perugia in Serie B tutto il suo repertorio: agile, tecnico ed esplosivo pure sull’esterno -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
GIANLUCA CAPRARI (1993, PESCARA). Destinato all’Inter nella prossima stagione, quando scadrà il suo prestito in Abruzzo, l’attaccante scuola Roma ha costruito proprio in biancazzurro l’evoluzione della sua carriera negata dai giallorossi. Fenomenale nella promozione, positivo nell’impatto nella massima serie -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
ROBERTO INGLESE (1991, CHIEVO). Proprio nel Pescara ha gettato le basi della carriera il centravanti pugliese, acquistato dai veronesi prima delle esperienze tra Lumezzane e Carpi. In Emilia ha conquistato una storica promozione in A prima di tornare alla base: per fisico e riferimento offensivo è una garanzia -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
GIANLUCA LAPADULA (1990, MILAN). Anche l’attaccante rossonero ha confezionato la sua scalata allo stadio Adriatico, casa dell’ultimo goleador della Serie B con 30 gol. Poi il Milan, la chiamata di Ventura e un nuovo attestato di stima nello stage di Coverciano. E pensare che 16 mesi fa giocava a Teramo in Lega Pro -
Stage azzurro, Ventura chiama Locatelli e Petagna
ANDREA PETAGNA (1995, ATALANTA). Chiude l’elenco dei 22 di Ventura il centravanti nerazzurro, a differenza dei compagni cresciuto nella cantera del Milan. Poi i prestiti tra Sampdoria e Latina, Vicenza ed Ascoli fino al trasferimento a Bergamo. Qui si consacra come terminale d’area di rigore dai piedi educati -
Da Kessié a Caldara, i baby dell'Atalanta che vola