Zola torna in Inghilterra: allenerà il Birmingham
Calcio
L'ex allenatore del Cagliari torna in panchina: da leggenda del Chelsea a nuovo allenatore dei Blues. Contratto di due anni e mezzo, il baronetto ripartirà quindi dalla Championship e da un club ambizioso che punta al ritorno in Premier League
A volte ritornano. E sono ritorni di prestigio. Perché Gianfranco Zola e l'Inghilterra sono di nuovo insieme, il baronetto torna in panchina. In Championship, dove lo ha voluto il Birmingham. Club che nelle ultime ore aveva esonerato l'allenatore Gary Rowett a cui non erano bastati la vittoria contro l'Ipswich nell’ultimo turno di campionato ed il settimo posto in classifica a ridosso dei playoff. La società voleva di più, punta al ritorno in Premier e aveva comunicato nelle ultime ore la separazione con l’ormai ex manager e con il suo staff. Risoluzione con effetto immediato, "una decisione difficile" spiega il Birmingham in un comunicato ufficiale sul proprio sito con cui ha voluto ringraziare Rowett del lavoro svolto. Non è bastato, però, perché la nuova proprietà (Trillion Trophy Asia Limited) è ambiziosa e determinata a guidare il club verso un futuro "glorioso", come lo definisce proprio la nota diramata dalla società. E la decisione è stata presa per guardare "al futuro a lungo termine e agli interessi del Birmingham".
La firma e l'ufficialità - "Rowett verrà immediatamente sostituito per permettere al nuovo manager di assestarsi e integrare le proprie idee all’interno della rosa". E così è stato. Il nome scelto, come detto, è proprio quello di Gianfranco Zola. L’agente del baronetto ha raggiunto Birmingham via Londra e dopo la firma è arrivata anche l'ufficialità del club, che sul suo sito ha scritto che "la filosofia e l'ambizione dell'allenatore italiano" erano le qualità che la proprietà cercava per cambiare direzione. Sistemati anche gli ultimi dettagli, Zola è ora pronto a tornare in panchina dopo le ultime esperienze tra Cagliari ed Al-Arabi. E lo farà in Inghilterra, dove è stato manager di West-Ham e Watford. E dove, soprattutto, ha scritto la storia del Chelsea. Welcome back, Gianfranco.
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