Così il ct dell'Italia dopo la tappa nel suo giro tra i club di Serie A a Bogliasco per far visita la Sampdoria, società con cui ha lavorato oltre dieci anni come giocatore e allenatore
"Spieghiamo alle società che è bene schierare giovani giocatori. E' un bene sia per loro che per il calcio italiano". Lo ha detto Giampiero Ventura, ct della nazionale italiana di calcio, dopo la tappa nel suo giro tra i club di Serie A a Bogliasco per andare a trovare la Sampdoria, società con cui ha lavorato oltre dieci anni come giocatore e allenatore.
La sua presenza sulla panchina della nazionale azzurra conferma una tradizione, visto che altri ex blucerchiati hanno ricoperto lo stesso prestigioso incarico: "Vicini ha fatto il terzo posto, Lippi il primo e dal punto di vista scaramantico sono buone notizie. Abbiamo iniziato questa nuova avventura e c'è grande voglia di fare, non solo mia ma di tutto il gruppo, giovani e meno giovani - ha detto Ventura in un'intervista a Samp TV -. Sotto questo aspetto c'è solo poco tempo per prepararsi per le competizioni, ma la mancanza di tempo viene compensata dalla grande disponibilità dei calciatori. La Nazionale è un'esperienza importante, sono contento".