Ifab, proposte nuove regole. Rigori tie-break

Calcio
Pierluigi Collina e Marco van Basten durante la riunione Ifab di Londra (twitter)
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La riunione dell'International Board di Londra ha ipotizzato una rivoluzione nello schema delle sequenze finali dei calci di rigore: non più l'attuale sistema ABAB, ma uno schema incrociato ABBA. La proposta verrà valutata nei prossimi mesi durante dei tornei minori

La rivoluzione dei calci di rigore è pronta a partire. Nulla di ufficiale, ma solo una semplice proposta da valutare con attenzione nei prossimi mesi: la sequenza finale dei tiri dagli undici metri, quelli che servono a determinare chi passa il turno in caso di parità in una partia secca o di andata e ritorno, cambieranno formato. Si calceranno sempre dal dischetto e sempre da fermi, ovviamente, ma potrebbe cambiare lo schema con il quale i calciatori delle due squadre si presenteranno di fronte ai portieri avversari. Non più l'alternanza perfetta, ma un sistema incrociato, stile tie-break del tennis, nel quale per ogni turno è una squadra diversa a cominciare a calciare. Per semplificare: non più lo schema classico ABAB, ma uno incrociato ABBA. E' questa una delle principali novità studiate e proposte durante la riunione dell'International Board (Ifab), l'unico organo che può cambiare le regole del calcio, che si è tenuta nella giornata di venerdì a Londra. Il motivo di questa possibile modifica arriva da uno studio secondo il quale la squadra che esegue per prima il tiro dal dischetto vince nel 60% dei casi.

Altri cambiamenti - Oltre alla possibile novità sui rigori, come detto ancora da testare, nella prossima stagione ci sarà sicuramente un altra modifica al regolamento: se già in questa stagione i falli da rigore "onesti" (fatti cioè cercando e potendo contendere il pallone) ma con chiara occasione da gol non comportano più il rosso ma il giallo, dalla prossima gli stessi falli da rigore commessi con "promettente azione" avversaria passeranno da giallo a niente. Inoltre, è stato deciso di concedere maggiore libertà alle singole Federazioni che volessero introdurre piccole modifiche al proprio regolamento (sostituzioni, dimensioni del campo, ecc) nei campionati minori ed è stata confermata la possibilità, previa autorizzazione Fifa, di sperimentare la quarta sostituzione nei supplementari: verrà adottata ad esempio nei quarti di finale di FA Cup della prossima settimana. Sulla Var invece nessuna novità: proseguiranno come da programma i test offline e inizieranno quelli online (Confederations in primis, ma forse anche finale Coppa Italia, forse...).