Maglie 2017/2018, la Samp vince tra le più belle

L’orgoglio e la scelta cromatica dell’Athletic viene premiata anche nella maglia da trasferta, nera con inserti bianchi e rossi a richiamare la camiseta indossata negli anni ’40. A fare la differenza i dettagli sui polsini, strategia apprezzata dalla rivista inglese in questo salto temporale tra passato e presente -

17) FIORENTINA. Testimonial Federico Chiesa nella presentazione della nuova casacca viola, decisamente un simbolo per Firenze e pertanto inserita in classifica. Criticata invece la scelta di adottare quattro maglie diverse per le gare in trasferta: in realtà l’intenzione della società è quella di omaggiare i quartieri del calcio storico fiorentino, un chiaro segnale di appartenenza alla città -

16) MANCHESTER CITY. Non è la maglia celeste a figurare nella top 19 di FourFourTwo, piuttosto l’adozione del maroon (rosso-granata) per la seconda divisa degli uomini di Guardiola. Una cosa è certa: ritoccata la rosa con cinque new entry pagate oltre 200 milioni di euro, i Citizens sono obbligati a riscattare l’ultima deludente stagione -

15) SOUTHAMPTON. È invece la prima casacca dei Saints ad incontrare l’approvazione del magazine inglese, design ispirato dalle divise indossate dal club tra il 1980 e il 1985. Il motto “We March On” è invece inciso all’interno del colletto, slogan che stimolerà anche l’italiano Manolo Gabbiadini dopo l’ottimo impatto nella Premier League appena archiviata -

14) CRYSTAL PALACE. Divisa completamente nera con una banda orizzontale rossa, blu e bianca. Questa la maglia da trasferta delle Eagles di Frank de Boer, nuovo manager del club dopo la parentesi negativa all’Inter. Intanto il Palace vince in quanto a stile con una piccola riserva: il logo dello sponsor, a detta di FourFourTwo, guasta l’aspetto di un prodotto davvero convincente -

13) BAYERN MONACO. Il richiamo è all’iconica casacca del 1974, anno che innalzò i bavaresi sul trono d’Europa peraltro per tre edizioni di fila. Ecco spiegate le quattro strisce bianche fedeli alla maglia originale vestita da Gerd Mueller e Franz Beckenbauer. Bianchi il colletto e il bordo delle maniche a completare il design del nuovo Bayern targato Carlo Ancelotti -

12) BRUGES. Non è la classica prima maglia a strisce nere e blu a guadagnarsi un posto in classifica, piuttosto la divisa da trasferta dal risultato senz’altro apprezzabile: interamente bianca con una fascia centrale a richiamare i colori sociali del club belga presenti pure sulle maniche. Il colletto completa una casacca forse migliore del kit casalingo. E non manca la frase “Un club, una famiglia, una passione” -

11) LIVERPOOL. Niente di rivoluzionario rispetto all’intoccabile prima maglia dei Reds, altro non fosse che la tonalità di rosso è più scura rispetto al classico rievocando gli anni ‘70. Un look retrò per celebrare i 125 anni di fondazione del club come ricordato dalle date 1892 e 2017 accanto allo stemma. Che sia l’anno buono per guadagnarsi la vetta della Premier? -

10) WEST BROMWICH ALBION. Un altro club inglese nella classifica di FourFourTwo che indica la casacca da trasferta del WBA: qui viene premiato l’utilizzo del rosso (maniche) e del blu (colletto e inserti) su una divisa prevalentemente bianca. A completare il kit away il rosso dei pantaloncini e dei calzettoni -

9) PARIS SAINT-GERMAIN. L’operazione Neymar (222 milioni di euro) senz’altro alimenterà la vendita delle magliette parigine, qui applaudite nella veste casalinga: balzano all’occhio la striscia verticale rossa al centro e soprattutto le maniche, quasi viola come la divisa dell’Inghilterra a Euro 2016. Una casacca già storica poiché indossata dal giocatore più pagato di sempre nella storia del calciomercato -

8) FLAMENGO. Doppia citazione per la squadra di Rio de Janeiro, dove figura l’ex “italiano” Diego, premiata sia per la maglia casalinga sia per quella da trasferta. Nel primo caso viene apprezzato l’equilibrio nella scelta del rosso e del nero, design addirittura superato nella seconda divisa bianca con la banda verticale a richiamare i colori del club -

7) TORINO. Incontriamo un altro club italiano grazie alla presenza dei granata dalla maglia storica, qui addirittura impreziosita dalla stampa in filigrana del toro sulla parte anteriore e dai rivestimenti bianchi su colletto e polsini. Resta una delle divise più amate non solo dal pubblico torinese, d’altronde è forte l’interesse anche in chiave internazionale -

6) AMBURGO. Possiamo parlare d’innovazione nel caso della seconda maglia dei tedeschi, dove figura la riproduzione di rombi a ribadire il simbolo ufficiale dell’Amburgo. Una scelta che incontra l’approvazione di FourFourTwo, per loro stessa ammissione tutt’altro che fanatici riguardo alle divise “disordinate”. Qui, tuttavia, il risultato viene premiato -

5) MILAN. Non inganni la presenza dei modelli adottati dalla società, testimonial che anticipavano la faraonica campagna acquisti intrapresa da Fassone e Mirabelli. Passando alle cose formali, la rivista inglese applaude il Milan indicando tutte le tre divise ufficiali della prossima stagione, maglie dove l’utilizzo del rosso e del nero produce effetti imperdibili. Chissà se la squadra di Montella saprà stupire anche sul campo -

4) BENFICA. Ai piedi del podio volano le Aquile di Lisbona dal tributo al grande Eusebio, campione indimenticato che indossava maglie dal colletto bianco (modello polo) e uno stile dalla tradizione classica. Il nome della “Perla nera”, scomparso nel 2014, è quindi inciso sulla divisa stessa ispirata alle gesta del club negli anni ’60. A dominare è indubbiamente l’eleganza del prodotto -

3) BOCA JUNIORS. La terza posizione ci porta in Argentina a Buenos Aires, casa degli Xeneizes dalla camiseta tutt’altro che rivoluzionata ma senz’altro iconica: blu con banda e bordi gialli come da tradizione, immancabile il dettaglio “CABJ” all’interno del colletto. A premiare il Boca, secondo FourFourTwo, è il senso di appartenenza alle proprie origini -

2) PALMEIRAS. Non è la prima né la seconda maglia a spingere al secondo posto il Verdão di San Paolo, club premiato piuttosto per la terza divisa ufficiale. Richiamando la “Dragón Heroica” del 1942, quando venne adottata la denominazione attuale a braccetto con il trionfo in campionato, i brasiliani non abbandonano il verde accompagnandolo con una splendida tonalità dorata a partire dal logo. La storia del Palmeiras regala così un risultato affascinante -

1) SAMPDORIA. Avevate dubbi? “La maglia più bella del mondo” recita il ricamo all’interno del colletto, quasi un assist per FourFourTwo che nomina la divisa blucerchiata quale eccellenza nel panorama mondiale. Medaglia d’oro per i doriani che ribadiscono la loro formula vincente riportando lo stemma sulla manica, mentre al centro della banda bianco-rosso-nera figura il consueto stemma di Genova -

Meglio il kit casalingo o quello da trasferta? Nemmeno FourFourTwo riesce a convincersi, pertanto il riferimento va anche alla seconda divisa ufficiale dallo stesso richiamo alla tradizione. Non mancano le novità con i colori inseriti sulle maniche e il bordo azzurro sul colletto, introduzioni che non spostano il taglio storico della maglia. A quanto pare la più bella del mondo, non solo in casa blucerchiata -