È successo nella semifinale playoff della A-League, il massimo campionato di calcio australiano, nella partita tra Newcastle Jets e Melbourne City Fc, poi vinta proprio dai padroni di casa in rimonta. La rete del momenteneo 1-1 di Riley McGree è clamorosa. E lui finisce anche nella squadra della settimana di Fifa18 con Coutinho e Giroud
Un gol pazzesco. Forse addirittura tra i più belli dell’anno e certamente pronto a fare il suo ingresso tra i tanti video sparsi per la rete di giocate mozzafiato. Lo chiamano “colpo dello scorpione”, e questa volta la sua versione spettacolare arriva da una terra dove di scorpioni, intesi come animali, ce ne sono tantissimi. L’autore si chiama Riley McGree, centrocampista classe ’98 dei Newcastle Jets, in prestito dal Bruges. Nome sconosciuto ai più, ma da ora legato inevitabilmente alla giocata del 57’ della sfida valida per le semifinali playoff della A-League, il massimo campionato di calcio australiano. Il colpo di genio è tutto da vedere (e rivedere). Tutto inizia con una palla raccolta fuori area di rigore, dunque un tocco di prima dell’australiano al compagno Ronald Vargas che chiude l’uno-due senza riuscire a tenere basso il pallone. Problemi? Neanche per idea, anche se il passaggio risulta troppo arretrato per un controllo: McGree alza il tacco destro e manda la palla all’incrocio dei pali, con tutto lo stadio incredulo e il mondo ad ammirarne le gesta.
McGree con Isco e Coutinho
Il giovane McGree è così entrato in un club piuttosto esclusivo del calcio, ovvero quello di giocatori capaci di ripetere delle gesta da calcetto su palcoscenici importanti. E, seppur il calcio in Australia non goda di grande popolarità, ecco che il centrocampista dei Newcastle Jets può ora essere comunque accostato a gente come Higuita, Ibra, Mkhitaryan e Giroud. Ma non finisce qui, perché con la sua giocata il centrocampista australiano è stato anche inserito nella squadra della settimana di Fifa 18, il celebre videogioco di simulazione calcistica. Con lui gente come Coutinho, Isco, lo stesso Giroud o Kompany. Insomma, tutti possiamo essere delle star, anche solo grazie… a un gol fenomenale.