A 20 mesi dalla tragedia del terremoto che ha colpito Amatrice, la cittadina laziale torna ad avere il suo stadio. Presenti all'inaugurazione i rappresentanti di quattro club di Serie A, il ministro dello Sport Luca e il presidente del Credito Spotivo Andrea Abodi. Il primo calcio d'inizio nel nuovo stadio è stato dato dai bambini della scuola calcio dell'Amatrice
Amatrice riparte dal calcio e lo fa grazie al suo nuovo stadio. Lo stadio Paride Tilesi, chiuso dopo il terremoto del 24 agosto 2016, è stato riaperto: da quel giorno aveva cambiato funzione, diventando il luogo che ha ospitato la tendopoli per fronteggiare l'emergenza. In poco più di un anno, il Parisi è tornato al suo ruolo orginiario: ospitare le partite di calcio. Tutto era iniziato da un appello del sindaco Sergio Pirozzi alla "Domenica Sportiva" che aveva chiesto il ripristino del campo: oggi lo stadio è tornato come nuovo, pronto per essere nuovamente inaugurato dal ministro dello Sport Luca Lotti e da Andrea Abodi, presidente dell'Istituto di Credito Sportivo che ha supportato i finanziamenti della nuova struttura.
"Promessa mantenuta"
Uno stadio da 750mila euro, che dal 12 maggio tornerà a essere la casa dell'Amatrice Calcio, squadra di Seconda Categoria a un passo dalla seconda promozione consecutiva. La riqualificazione dell'area di 8.700 mq comprende il rifacimento del terreno di gioco in erba artificiale di ultima generazione. "Promessa mantenuta dopo la consegna del palazzetto avvenuta il 26 settembre", ha dichiarato il ministro dello Sport, Luca Lotti. "Non dobbiamo spegnere le luci su queste comunità - ha aggiunto -. Ringrazio tutti quanti hanno contribuito a far rinascere un luogo che era stato il primo punto di soccorso dopo il sisma. Grazie allo sport possiamo fare tanto". La gara inaugurale è stata giocata dai bambini della scuola calcio cittadina che hanno sfidato i loro coetanei del Rieti.
Oltre a loro, c'erano anche i rappresentanti dei quattro club che hanno partecipato al progetto: Franco Baresi, ambasciatore di Fondazione Milan, ha annunciato l'arrivo ad Amatrice di un nuovo Milan Junior Club in programma per giugno. Per il Torino c'era Teodoro Coppola, applauditissimo nel momento in cui ha voluto ricordare la tragedia di Superga. Elisa Persico e Luigi De Santis, hanno portato i saluti di Atalanta e Lazio. Presenti al calcio d'inizio inaugurale anche il Direttore generale della Lega A Marco Brunelli: "È un giorno speciale - ha detto - Questi luoghi sono luoghi importanti che hanno tantissimo a che fare con la storia e le radici di un paese e con la voglia della gente di stare insieme e di non andare via. È davvero bello che il nostro mondo, quando vuole, quando c'e' bisogno, sa dare prove di straordinaria capacità e velocità". Gli fa eco il presidente della Lega B Mauro Balata: "La gente di Amatrice ha l'energia per fare squadra ed è bello vedere oggi i ragazzini che possono tornare a giocare al calcio".
"Ora è arrivato il momento di giocare"
Non solo calcio, si ricomincia anche con gli altri sporti. A due passi dal nuovo stadio di Amatrice c'è anche il Palazzetto inaugurato il 26 settembre dove già da qualche mese sono riniziate le attività di basket, volley e calcio a 5. Con il ritorno dello stadio però tutto sembra tornare sempre più alla normalità: "Si è cementato tra noi qualcosa di speciale - ha raccontato il capitano dell'Amatrice Remo Berardi - e questo campo significa tanto. Prima di questa giornato avevamo una chat in cui postavamo le foto di tutti i piccoli progressi dei lavori. Adesso è arrivato il momento di giocarci".