
Una volta terminata la carriera sul campo, sono tanti i giocatori che hanno intrapreso strade completamente lontane dal loro passato. C'è chi ha seguito la fede, chi la politica, chi si è dato alla musica e chi si è messo dietro ai fornelli. Alcuni di loro hanno avuto addirittura più fortuna con l'ultima attività extracampo che non sul rettangolo di gioco. Ve li ricordate tutti?
CHE LAVORO FACEVANO PRIMA DI DIVENTARE FAMOSI?
"SE NON AVESSI FATTO IL CALCIATORE...", LE VITE PARALLELE DEI CALCIATORI

Una volta terminata la carriera sul campo, sono tanti i giocatori che hanno intrapreso strade completamente lontane dal loro passato. C'è chi ha seguito la fede, chi la politica, chi si è dato alla musica e chi si è messo dietro ai fornelli. Alcuni di loro hanno avuto addirittura più fortuna con l'ultima attività extracampo che non sul rettangolo di gioco. Ve li ricordate tutti? -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
HIDETOSHI NAKATA: il giapponese, uno degli eroi del terzo Scudetto della Roma, ha cambiato completamente vita dopo il ritiro. Inizialmente ha messo uno zaino in spalla e ha girato il mondo, poi è tornato in patria per fare l’imprenditore: è diventato produttore di sakè e gestore di un locale a Hong Kong -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
ANDREAS BREHME: l’ex calciatore dell’Inter, a causa dei problemi economici, ha dovuto ripartire da zero. Le sue difficoltà, infatti, lo hanno costretto a tornare a lavorare ed è stato assunto come inserviente in un’impresa di pulizie (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
VINCENT CANDELA: meno fatica e più passione, invece, ha caratterizzato la ‘seconda vita’ del terzino francese. L’ex campione del mondo si è dato alla viticoltura, diventando un produttore di vini, ma non solo. Il transalpino, infatti, accompagna anche la moglie nella sua attività di organizzatrice di eventi (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
AHN JUNG-HWAN: il suo gol al Mondiale 2002 contro l’Italia grida ancora vendetta. L’attaccante ex Perugia ha continuato ad essere un personaggio di successo in patria. È diventato, infatti, un conduttore televisivo: tra i programmi presentati Top Gear 7 (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
RICCARDO MASPERO: la sua “buca” nel derby della Mole ha fatto storia. L’ex centrocampista granata, però, non si è seduto sugli allori e ha continuato a lavorare sodo. Non in campo, ma in fabbrica. Ha aperto, infatti, un’azienda anti infortunistica e si occupa, inoltre, anche della realizzazione di carrelli sollevatori per le moto (foto presa da Google) –
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
MARCO BALLOTTA: si è addirittura reinventato attaccante pur di rimandare l’inevitabile ritiro, ma l’ex portiere della Lazio ha saputo trovare un’altra strada. Si è dato all’ambiente, avviando un’azienda dedicata alle nuove tecnologie nell’ambito delle risorse energetiche (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
SANDRO COIS: è stato uno dei componenti della grande Fiorentina di fine anni 90, ma una volta appesi gli scarpini al chiodo ha deciso di allontanarsi dal mondo del calcio. “Osso” si è unito all’attività immobiliare della moglie e si occupa di comprare, ristrutturare e vendere case (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
ANTONIO BENARRIVO: ha scelto la strada edile, invece, l’ex capitano del Parma. Il terzino è tornato nella sua Brindisi e ha aperto un’impresa che si occupa in particolare di ristrutturazioni (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
STEFAN EFFENBERG: il tedesco non ha abbandonato del tutto la strada del calcio e dello sport in generale. L’ex centrocampista di Fiorentina e Bayern Monaco, infatti, ha da poco trovato lavoro come impiegato in banca, con un ruolo particolare legato al credito sportivo -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
ROBERTO SCARNECCHIA: dal campo alla cucina. A intraprendere questo percorso è stato l’ex giocatore di Roma e Napoli che, una volta ritiratosi, ha iniziato a fare da aiuto cuoco nel ristorante del padre. Nel corso degli anni è migliorato anche ai fornelli, diventato Executive Chef (foto presa da Google) –
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
RICCARDO ZAMPAGNA: conosciuto per aver praticato una vita lontana dai classici canoni sportivi, l’ex centravanti del Messina tra le altre, ha realizzato il suo sogno una volta ritiratosi dal calcio. Si è aperto, infatti, una tabaccheria. “Così almeno risparmio” ha ironizzato (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
FRANCESCO FLACHI: ha scelto una via più salutare, invece, l’ex attaccante della Sampdoria. Il classe ’75 si è trasferito a Firenze, dove ha aperto una paninoteca (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
ANDREJ ARSHAVIN: il russo ha da poco appeso gli scarpini al chiodo, ma il suo anno sabbatico non si è neanche concluso. Si è concentrato, infatti, su un’altra delle sue passioni: la moda. Oggi è un bravissimo designer e realizza vestiti per le donne -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
FAUSTINO ASPRILLA: al colombiano appartiene, forse, l’idea più stravagante per ripartire dopo l’esperienza da calciatore. L’ex Parma ha lanciato qualche anno fa “Tino”, la sua linea di preservativi (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
CARLO NERVO: l’ex ala del Bologna non ha mai smesso di darsi da fare. Lasciato il campo, dunque, ha pensato bene di dedicarsi alla politica e nel 2009 è stato eletto sindaco di Solagna, suo paese natale. Terminato l’incarico, ha fondato un’azienda legata al mondo dei mobili (foto presa da Google) –
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
VICTOR VALDES: decisamente più innovativo è stato il cambio di vita adottato dallo spagnolo. Vincitore di ogni trofeo possibile con la maglia del Barça, l’ex portiere si è dato alle nuove tecnologie e ha sviluppato un’app di incontri in collaborazione con l’università di Barcellona. Si chiama “Hola” -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
RAY WILSON: se il calcio è gioia e divertimento, l’ex calciatore inglese ha deciso intrapreso il percorso opposto. Campione del mondo nel 1966, dopo il ritiro ha avviato un’impresa di pompe funebri, ereditata poi dal figlio dopo la sua morte nel 2018 -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
MIKA AALTONEN: da giocatore, in Italia, non ha lasciato un gran ricordo. Forse aveva sbagliato strada perché dopo il suo ritiro l’ex giocatore finlandese è diventato uno stimato docente di economia all’università di Helsinki -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
FABIO MACELLARI: lasciato il calcio, l’ex calciatore del Perugia ha intrapreso una vita molto più faticosa. È andato, infatti, a lavorare con il cugino e oggi fa il taglialegna -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
GAIZKA MENDIETA: in Italia lo abbiamo visto, purtroppo, solo nella fase calante della sua carriera. Abbandonato il pallone, però, lo spagnolo ha saputo costruirsi un altro percorso, legato alla musica. È diventato un dj ma non si è separato del tutto dalla sua vecchia vita: è stato, infatti, tra i protagonisti che hanno accompagnato lo show pre partita nella finale di Champions del 2016 (foto presa da Google) –
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
TARIBO WEST: uno dei cambi di vita più radicali l’ha effettuato il nigeriano. Dopo il ritiro dal calcio, infatti, l’ex interista ha deciso di dedicare la sua intera vita alla fede ed è diventato pastore pentecostale (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
DENILSON: non ha perso il brivido della competizione, invece, l’ex campione del mondo verdeoro. Promessa incompiuta nel calcio, il brasiliano è diventato un ottimo giocatore di poker e oggi partecipa ai tornei più importanti al mondo (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
GEORGE WEAH: la politica ha ispirato anche la seconda vita dell’ex Pallone d’oro. La sua ambizione, però, non si è limitata alle comunali. È andato ben oltre, fino ad essere eletto nel gennaio 2018 come Presidente della Liberia (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
KAKHABER KALADZE: percorso quasi identico a quello intrapreso da un altro ex calciatore del Milan. Anche il georgiano si è dato alla politica, venendo nominato Ministro dell’Energia e delle Risorse naturali del suo Paese, nonché Vice Premier. Ha abbandonato la carica nel 2017 per concorrere e poi vincere le elezioni come sindaco di Tbilisi -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
TIM WEISE: il tedesco non ha abbandonato lo sport. Ha lasciato i guanti e si è concentrato per mesi sulla palestra, attività necessaria per seguire la sua nuova strada: quella del ring. L’ex portiere del Werder Brema è diventato, infatti, un wrestler professionista –
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
ARJAN DE ZEEUW: l’olandese ha intrapreso una delle carriere più curiose. Una volta ritiratosi, infatti, l’ex difensore si è laureato in medicina forense e oggi fa il detective (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
LEE BOWYER: punto di forza del Leeds negli anni 2000, l’inglese ha preferito legarsi per sempre alla natura e a una delle sue grandi passioni. Appesi gli scarpini al chiodo, infatti, è diventato un pescatore (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
DAVID HILLIER: grande protagonista dell’Arsenal a cavallo degli anni ’90, l’ex centrocampista ha vissuto difficoltà economiche che lo hanno costretto a tornare a lavorare. È diventato un vigile del fuoco a Bristol perché “anche qui si gioca di squadra” (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
JODY CRADDOCK: più ruvido che tecnico sul terreno di gioco, l’inglese ha tirato fuori la sua vena artistica una volta chiusa l’esperienza da calciatore. L’ex difensore è diventato un professionista nel campo dell’arte, risultati che gli hanno permesso di esporre le sue opere in importanti gallerie -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
FRANK LEBOEUF: il francese ha scelto, invece, l’arte della recitazione. Dopo essersi laureato campione del mondo con la Nazionale l’ex difensore del Chelsea è diventato, infatti, un attore. Tra i film che lo hanno visto in azione c’è “La teoria del tutto”, pellicola ispirata alla vita di Stephen Hawking nella quale ha interpretato il ruolo di un medico –
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
PABLO DANIEL OSVALDO: il cambio di vita più recente l’ha fatto, sicuramente, l’italo-argentino. Dopo l’esperienza al Boca Juniors, infatti, ha deciso definitivamente di ritirarsi dal calcio per dedicarsi alla sua grande passione: la musica. Oggi l’ex attaccante fa la rockstar in giro per il mondo con la sua band Barrio Viejo -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
PHIL MULRYNE: giocatore del Manchester United tra il ’96 e il ’98, anche l’ex centrocampista è stato attirato dalla fede. Ha studiato, infatti, per due anni al Pontifical Irish College di Roma, laureandosi poi in teologia in Irlanda del nord. Nell'ottobre del 2016 è stato ordinato sacerdote dall'arcivescovo di Dublino (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
JESPER BLOMQVIST: lo svedese, invece, ha pensato più allo stomaco una volta ritiratosi dal calcio. Dopo il suo addio, infatti, si è dedicato alla passione nata durante il suo periodo italiano: il cibo. È diventato, quindi, un pizzaiolo e ha da poco aperto la sua attività, ma il suo sogno è allargarsi oltre i confini del proprio Paese (foto presa da Google) -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
KEVIN FRANCIS: più rischiosa, senza dubbio, la scelta presa dall’ex attaccante del calcio inglese dopo aver chiuso la carriera. È volato, infatti, in Canada, dove per due anni ha guidato camion prima di entrare in polizia, dove lavora ancora oggi -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?
ALBERTO “JIMMY” FONTANA: l’ex portiere, infine, è tornato nella sua amata terra romagnola. E qui è diventato un albergatore: si occupa di un B&B e dell’hotel di proprietà della moglie -
Operai del gol: che lavoro facevano prima di diventare calciatori?