Jarred Gillett ha diretto Melbourne Victory-Brisbane Roar con il microfono acceso, in modo da poter far sentire tutte le conversazioni con gli assistenti e con la sala VAR. Esperimento riuscito e apprezzato dai tifosi
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Cosa succede nel dialogo tra l'arbitro, i suoi assistenti e la sala VAR in occasione di un episodio dubbio? In Australia ora lo sanno. Merito dell'esperimento andato in scena nella A-League durante la partita tra Melbourne Victory e Brisbane Roar, vinta per 2-1 dai padroni di casa.
Microfoni aperti tra arbitro, assistenti e sala VAR: esperimento riuscito nella A-League
L'arbitro della partita, Jarred Gillett, ha infatti diretto il match con il microfono acceso, permettendo l'ascolto delle conversazioni con gli assistenti e la sala VAR ogni volta che era necessario prendere una decisione. I tifosi hanno così potuto vedere e sentire anche quello che accade al di fuori del rettangolo di gioco. Una scelta all'insegna della trasparenza, presa in una partita che ha implicato l'intervento della tecnologia e la revisione di episodi da moviola in più di un'occasione, con un gol annullato e diverse posizioni di fuorigioco al limite da valutare con l'occhio del VAR. Sui social, i tifosi hanno dimostrato di apprezzare la scelta della Federazione, che ha visto come protagonista un arbitro alla sua ultima direzione nel calcio australiano. Gillett, già nominato in passato per cinque volte arbitro dell'anno in A-League, a breve sarà inserito nell'elenco degli arbitri arruolabili per le partite di Championship, la seconda lega del calcio inglese. Prima di salutare il calcio australiano, ha voluto prestarsi a questo curioso esperimento. Riuscito. Tanto che non è escluso che a breve la A-League possa replicarlo.