La squadra allenata da Cornacchini festeggia il ritorno tra i professionisti 261 giorni dopo l'avvio del nuovo corso targato De Laurentiis. Pugliesi in C con due giornate d'anticipo nel Girone I di Serie D. Storica promozione per il Picerno, ma il Taranto denuncia un'aggressione nell'intervallo ai danni di tre giocatori
A nove mesi dal fallimento societario, che ne aveva decretato la discesa in Serie D, il Bari torna tra i professionisti dopo la vittoria in trasferta contro il Troina. 150 tifosi ospiti hanno seguito la squadra in Sicilia e hanno festeggiato al rigore decisivo realizzato da Simone Simeri. Il Bari ha vinto il Girone I di Serie D con due giornate d'anticipo e 11 punti di vantaggio sulla Turris (sconfitto per 1-0 dalla Palmese). Pochi intoppi durante la stagione per la società rilevata la scorsa estate dalla famiglia De Laurentiis dopo il fallimento. Solamente 3 sconfitte (Nocerina, Turris e Cittanovese), 6 pareggi e ben 23 vittorie per un totale di 75 punti conquistati.
Picerno promosso, ma Taranto denuncia aggressione
Nel girone H storica promozione per il Picerno, paese di 5mila abitanti della provincia di Potenza. Ma questo verdetto potrebbe essere messo in discussione da una aggressione ai danni di tre giocatori del Taranto, nell'intervallo della partita poi terminata 0-0. Se i fatti dovessero essere accertati il Picerno rischierebbe per responsabilità oggettiva la sconfitta a tavolino e una penalizzazione in classifica, che riaprirebbe i giochi per la promozione. Duro il DG del Taranto Gino Montella: "Al termine del primo tempo, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi, delle persone riconducibili alla società ospitante (quindi al Picerno), in quanto indossavano casacchine con scritto stewart, colpivano con delle cazzottiere di ferro alla testa tre calciatori del Taranto. Si tratta precisamente di Manzo, Favetta e Croce che non potevano fare più rientro in campo. Trasportati in ospedale, sono adesso sotto osservazione a Potenza per i colpi alla testa ricevuti. Avevano anche escoriazioni al volto e tumefazioni varie. Noi abbiamo preannunciato reclamo e sporto denuncia alle forze dell’ordine presenti allo stadio e andremo avanti. È una vergogna”.