Uefa, la lista dei 50 giovani talenti da seguire: ci sono anche Tonali e Luca Pellegrini
Due italiani e quattro giocatori della prossima Serie A nella lista stilata dagli esperti dell'Uefa. Molti si sono messi in mostra nella vetrina estiva dei Mondiali Under 20 e degli Europei Under 21. Altri hanno già sulle proprie spalle dei paragoni pesanti, come i "nuovi" Varane, Iniesta e Boban
Il sito ufficiale dell'Uefa ha stilato la lista dei 50 giovani talenti da tenere d'occhio nella prossima stagione: sarà l'anno della loro esplosione? Due gli italiani in lista, e quattro in totale della prossima Serie A. Tra i tanti nomi non mancano i paragoni pesanti, come i "nuovi" Varane, Iniesta e Boban. Ecco l'elenco in ordine alfabetico.
Yunus AKGÜN (ala, classe 2000, Galatasaray) - Esterno d'attacco turco, gioca preferibilmente sulla fascia destra. Ambidestro ma col mancino "invertito" come piede dominante. Già undici presenze coi grandi del Gala lo scorso anno per lui.
Benoît BADIASHILE (difensore centrale, classe 2001, Monaco) - Gigante della difesa: 194 centimetri di altezza. Salto di qualità immediato: nella stagione appena conclusa ha giocato venti volte in Ligue 1, tutte da titolare.
Josip BREKALO (ala, classe 1998, Wolfsburg) - Tre gol e tre assist nella passata Bundes per uno dei talenti della lista Uefa già noti ai più. Ala sinistra dotata di un gran destro. Con la nazionale croata sei le presenze totalizzate.
Rhian BREWSTER (attaccante, classe 2000, Liverpool) - La medaglia al collo da campione d'Europa è già sua, anche con zero minuti giocati nell'ultima Champions. "Il suo futuro sarà luminoso" - ha detto recentemente Klopp, lodandone il talento. Una nuova stella pronta a esplodere?
Samuel CHUKWUEZE (ala, classe 1999, Villarreal) - Lo scorso aprile fece ammattire il Barcellona con una prestazione da urlo in un clamoroso 4-4 in Liga. Dribbling e rapidità d'esecuzione sono parte integrante del repertorio del nigeriano, uomo da dieci reti nella passata stagione. Nel 2017-18 la sua federcalcio nazionale lo ha eletto "miglior giovane".
Kevin DANSO (difensore centrale, classe 1998, Augsburg) - Anche per lui tanti minuti e tante partite, nonostante la giovane età, nella scorsa annata. È austriaco, alto un metro e novanta e può giocare (come ha già fatto) anche davanti alla difesa.
Alphonso DAVIES (ala, classe 2000, Bayern Monaco) - Nato in un campo profughi in Ghana. Dal Canada ha attraversato l'Atlantico passando dai Vancouver Whitecaps al Bayern. È il calciatore più giovane ad aver esordito con la nazionale canadese, il più giovane ad aver segnato un gol e il primo nato nel nuovo millennio ad aver realizzato una rete in una competizione internazionale.
Moussa DIABY (ala, classe 1999, Bayer Leverkusen) - Nel 2018 la retrocessione in B col Crotone con appena due presenze a referto. Poi il ritorno al Psg, un titolo di campione di Francia conquistato con venticinque gettoni (più due gol e sei assist) e ora il Leverkusen, che lo ha pagato 15 milioni.
Denis DRAGUS (attaccante, classe 1999, Viitorul) - Undici gol e sei assist nella passata stagione, al servizio della leggenda Gheorghe Hagi che punta fortissimo sul suo talento. Con la nazionale romena ha invece esordito sotto la guida dell'ex milanista Cosmin Contra.
Carel EITING (centrocampista centrale, classe 1998, Ajax) - Altro talentino che diventerà un campione? La scuola dei Lancieri non mente, e il giovane Eiting proverà a ripercorrere le orme di Frenkie de Jong, suo faro sia in quanto a posizione in campo che a stile di gioco.
Jurgen EKKELENKAMP (centrocampista centrale, classe 2000, Ajax) - Solo poche presenze nella passata Eredivisie. Molte di più quelle nelle giovanili dell'Ajax per questo centrocampista dal gol facile (47 reti in 80 partite nella varie giovanili per lui).
Eljif ELMAS (centrocampista centrale, classe 1999, Napoli) - Il suo ruolo è in mezzo al campo, capace sia di impostare il gioco che di agire sulla trequarti o sulla fascia sinistra per rientrare sul destro, il suo piede naturale. Ha lasciato il Fenerbahce dopo 47 presenze e quattro gol.
Fábio SILVA (attaccante, classe 2002, Porto) - Nella passata edizione della Youth League ha giocato, e stupito, contro gente ben più grande di lui. Nove le partite giocate: cinque i gol e quattro gli assist. Il ciuffo ribelle lo rende riconoscibile: è un bomber non solo d'area di rigore, ma capace di partire da lontano, di segnare in tanti modi e di rifinire per i compagni.
Gedson FERNANDES (centrocampista centrale, classe 1999, Benfica) - Tra i nomi più noti della lista. Su 'Transfermarkt' la sua valutazione è già di venti milioni. Incarna la versione moderna del ruolo: capace sia di difendere che di giocare il pallone. Lo scorso anno più di quaranta presenze coi big del Benfica.
Ianis HAGI (trequartista, classe 1998, Genk) - Figlio di Gheorghe, è stato allenato dal padre dopo i suoi 42 minuti collezionati con la Fiorentina in Italia. Lo scorso anno campionato e coppa nazionale in bacheca con 39 presenze, quattordici gol e otto assist. Per averlo il Genk lo ha pagato quattro milioni.
Amadou HAIDARA (centrocampista centrale, classe 1998, Lipsia) - Qualità e intelligenza tattica in mezzo al campo. Esploso col Salisburgo, è stato "promosso" nei cugini del Lipsia, e pagato ben 19 milioni lo scorso gennaio.
Erling Braut HÅLAND (attaccante, classe 2000, Salisburgo) - Con gli svedesi del Molde venti le reti segnate, in cinquanta partite, dall'altissimo (un metro e novanta) e biondissimo centravanti comprato dagli austriaci lo scorso gennaio per cinque milioni. Nei suoi primi passi nel club già quattro i gol messi a segno in sette presenze. Nell'ultimo Mondiale Under 20 ha invece segnato nove gol in una sola partita.
Adam HLOZEK (attaccante, classe 2002, Sparta Praga) - Il suo agente confessò a 'Sport' dell'interessamento di Manchester City, Bayern Monaco e Liverpool. Per il momento il suo futuro è ancora in Repubblica Ceca, nel club dove è diventato il più giovane esordiente di sempre. Lo scorso anno cinque gol e quattro assist.
Mohammed IHATTAREN (trequartista, classe 2002, Psv) - Facilità nel gol così come nell'assist. Gli esperti Uefa lo accostano a Mesut Özil.
Jovane CABRAL (ala, classe 1998, Sporting Lisbona) - Velocità, dribbling e gol. I portoghesi hanno già blindato l'esterno originario di Capo Verde con una clausola da top player di 60 milioni di euro.
Dejan JOVELJIC (attaccante, classe 1999, Eintracht Francoforte) - Con la Stella Rossa è cresciuto e ha esordito, segnando quattordici gol nella passata stagione. Quattro i milioni sborsati per lui dall'Eintracht, alla caccia del nuovo Luka Jovic.
Ozan KABAK (difensore centrale, classe 2000, Schalke 04) - A lungo vicino al Milan durante quest'estate di mercato, il centrale turco ha invece deciso di non lasciare la Bundes passando dallo Stoccarda allo Schalke (che ha pagato la clausola rescissoria di 15 milioni).
Ibrahima KONATÉ (difensore centrale, classe 1999, Lipsia) - Titolarissimo nell'ultima Bundes chiusa al terzo posto. Nonostante l'età è già uno dei punti fermi della sua squadra così come della nazionale francese Under 21. Stando a 'Transfermarkt' il suo valore di mercato è di 45 milioni.
Alex KRÁL (centrocampista centrale, classe 1998, Slavia Praga) - Nell'ultima edizione dell'Europa League è stato due volte protagonista di episodi curiosi: contro il Siviglia ha segnato un gol senza accorgersene, "colpito" sulla spalla dal pallone. Poi il siparietto col "sosia" David Luiz al termine dei quarti di finale contro il Chelsea. È un centrale alto, forte fisicamente e roccioso.
Khvicha KVARATSKHELIA (ala, classe 2001, Rubin Kazan) - Nel campionato russo, da poco iniziato, già un gol al debutto. La scorsa stagione, in prestito alla Lokomotiv, è diventato il primo nato dal 2000 in poi a giocare nel campionato nazionale, chiudendo la stagione con dieci presenze e una rete.
Jacob Bruun LARSEN (ala, classe 1998, Borussia Dortmund) - Vederlo vicino a Reus non è un caso, visto che il danese si ispira al compagno di squadra per ruolo e identikit tecnico. Ventiquattro presenze con due gol e due assist nell'ultima Bundes.
Renan LODI (terzino sinistro, classe 1999, Atletico Madrid) - Uno dei pochi esterni difensivi in elenco. I colchoneros hanno "rinfrescato" la fascia dopo l'addio di Filipe Luis. All'Athletico Paranaense versati venti milioni di euro.
Sean LONGSTAFF (centrocampista centrale, classe 1997, Newcastle) - Secondo gli esperti Uefa "unisce l'energia e il dinamismo di un giovane alla sicurezza, la bravura nei passaggi e la visione di gioco di un veterano". Per lui nove presenze lo scorso anno in Premier.
Arne MAIER (centrocampista centrale, classe 1997, Hertha Berlino) - É nel club della capitale da quando aveva nove anni. Stella polare del suo gioco è la fase di contenimento. Per lui un gol e tre presenze (ma partendo sempre dalla panchina) nell'ultimo Europeo Under 21 con la Germania.
Donyell MALEN (ala, classe 1999, Psv) - L'Arsenal lo ha strappato alle giovanili dell'Ajax, prima di cederlo al Psv. Undici gol lo scorso anno per lui agli ordini di Mark van Bommel, che in questa stagione potrebbe lanciarlo da titolare.
Ivan OBLYAKOV (centrocampista centrale, classe 1998, Cska Mosca) - È il capitano della nazionale russa Under 21. E tra i migliori giovani talenti della nazione. Può giocare anche come esterno o terzino.
Dani OLMO (trequartista, classe 1998, Dinamo Zagabria) - Spagnolo trapiantato in Croazia. Dopo sette anni nella mitica Cantera del Barça ha lasciato il club per cercare fortuna (già trovata) nella stessa Dinamo che in passato fu di Boban, a cui molti lo paragonano con dovute proporzioni. Lo scorso anno dodici gol e nove assist. Più le tre reti con la 'rojita' nel trionfo nell'Europeo Under 21.
Andreas Skov OLSEN (ala, classe 1999, Bologna) - È uno dei due stranieri della Serie A in classifica dopo Elmas del Napoli. Nella stagione 2018-19 ha giocato più di cinquanta partite e segnato trenta gol tra Nordsjaelland e nazionale danese. È un mancino che ama partire da destra e accentrarsi. In quel ruolo dovrà vincere la concorrenza con Orsolini.
Strahinja PAVLOVIC (difensore centrale, classe 2001, Partizan Belgrado) - Difficile da superare, vista la stazza e la forza fisica. Al Partizan fin dalle giovanili, lo scorso anno ha collezionato undici presenze.
Luca PELLEGRINI (terzino sinistro, classe 1999, Juventus) - Dopo un primo infortunio in giallorosso e le buone prestazioni tra Cagliari e nazionale Under 20 (dove ha giocato da interno di centrocampo) è arrivata la Juve. È il primo (in ordine alfabetico) di due italiani nella lista dell'Uefa.
Denys POPOV (difensore centrale, classe 1999, Dinamo Kiev) - È stato una delle sorprese dell'ultimo Mondiale Under 20, vinto proprio dalla sua Ucraina. Out per squalifica nella finale, è riuscito a segnare tre gol di testa tra fase a gironi e ottavi. Il gioco aereo e i contrasti sono i suoi punti di forza.
Riqui PUIG (centrocampista centrale, classe 1999, Barcellona) - Un anno fa 'Sport', quotidiano vicinissimo al mondo Barça, gli dedicò la sua prima pagina: "Riqui Puig, ha nacido una estrella". Molti lo accostano alla leggenda Iniesta: è regista, ma anche mezzala. Sul suo cartellino c'è già una clausola monstre da cento milioni di euro.
Marco RICHTER (ala, classe 1997, Augsburg) - Altro talentino messosi in mostra nell'estate in corso. Con la Germania tre gol e due assist a Euro Under 21. Nell'ultima Bundes ha invece contribuito alla salvezza dei suoi con quattro reti e sei assist in 25 presenze, 17 da titolare.
Rodrygo (ala, classe 2001, Real Madrid) - Per lui i Blancos hanno speso ben 45 milioni di euro per averlo dal Santos e bruciare la concorrenza di altri top club. Come fu per Vinicius nella passata stagione, potrebbe alternarsi tra prima squadra e Real Castilla.
Romário BARÓ (centrocampista centrale, classe 2000, Porto) - L'ultima Youth League l'ha vinta segnando sei gol e fornendo quattro assist ai compagni. È un centrocampista box-to-box con le punizioni come specialità. Nei video delle sue giocate lo si vede calciare bene e segnare da fuori, sa inserirsi e trova il gol anche in area. Di piede e di testa.
Matvei SAFONOV (portiere, classe 1999, Krasnodar) - È l'unico portiere nella lista dell'Uefa. Già titolare del suo club, sta ancora aspettando l'esordio con la nazionale russa.
William SALIBA (difensore centrale, classe 2002, Saint-Étienne) - Con l'Arsenal giusto il tempo per qualche foto, poi l'immediato ritorno in Francia per tutta la prossima stagione. Per quello che in patria chiamano già il nuovo Varane, i Gunners hanno speso ben 30 milioni di euro.
Ismaïla SARR (ala, classe 1998, Rennes) - Tredici gol e undici assist sono stati il suo biglietto da visita della scorsa stagione. La sua valutazione è già di 30 milioni stando a 'Transfermarkt', mentre la sua rete contro lo Jablonec è stata eletta come la più bella dell'ultima Europa League.
Xaver SCHLAGER (centrocampista centrale, classe 1997, Wolfsburg) - Quindici milioni dal Wolfsburg al Salisburgo. Rapidità e tocco di palla i suoi punti di forza, stando agli esperti Uefa "grazie alle sue infinite soluzioni sui passaggi e alla capacità di uscire dalle situazioni di pericolo".
Tiago DANTAS (centrocampista centrale, classe 2000, Benfica) - Piccolo di statura (un metro e settanta di altezza) ma abilissimo col pallone tra i piedi. È un creativo del centrocampo. Lo scorso anno già ventuno presenze in campionato.
Sandro TONALI (centrocampista centrale, classe 2000, Brescia) - Il suo è un nome ormai ben noto in Italia. Lo scorso anno è stato pedina fondamentale del ritorno in A del Brescia, tanto che Cellino ha voluto blindarlo sul mercato. Testa alta, lanci precisi, visione e qualità nel suo identikit.
Ferran TORRES (ala, classe 2000, Valencia) - Eleganza, velocità e dribbling. Per lui sempre e solo il Valencia nella sua giovane carriera. Lo scorso anno tre gol e due assist in più di trenta presenze stagionali, anche se poche volte da titolare.
Heorhiy TSITAISHVILI (ala, classe 2000, Dinamo Kiev) - Un suo super gol ha chiuso l'ultima finale del Mondiale Under 20, vinta con l'Ucraina. È un prodotto del vivaio del club: anche per lui grande velocità sulla fascia.
Nikola VLASIC (trequartista, classe 1997, Cska Mosca) - Ha già conquistato la maglia della nazionale maggiore croata. Nel 2017 l'Everton lo pagò dieci milioni, poi il prestito in Russia e la conferma del Cska per 15 milioni. Lo scorso anno nove gol e sette assist per lui.
Güven YALCIN (attaccante, classe 1999, Besiktas) - Secondo l'Uefa è un "attaccante fisico con un buon fiuto del gol". Otto le reti nella scorsa stagione: è un prodotto del vivaio del Bayer Leverkusen.