Thierry Henry si è presentato nella veste di nuovo allenatore del Montreal Impact: "Finalmente qui, dovremo essere pazienti ma sono positivo per quello che mi aspetta". Contratto di un anno per il francese, con opzione per quello successivo
Dopo l'annuncio del 15 novembre in cui il Montreal Impact comunicava di aver scelto Thierry Henry per la propria panchina, il campione francese si presenta ufficialmente. L'ex allenatore del Monaco ha firmato un contratto di un anno con opzione per quello successivo e inizierà la sua avventura canadese a metà gennaio per preparare la squadra in vista della nuova stagione di Mls. Intanto Henry durante la sua presentazione mostra grande soddisfazione per l'incarico ottenuto: "Finalmente sono qui e sono l'allenatore del Montreal Impact. In questi anni ho imparato molto. L'unico errore che si può fare è non imparare nulla. Sono molto positivo per quello che mi aspetta".
"Tutti cadono, l'importante è rialzarsi"
Grandi sorrisi durante la conferenza per il francese, che non vede l'ora di tuffarsi anima e corpo in questa nuova sfida: "Il calcio è la mia passione e la mia vita. Questo è un nuovo inizio. Dovremo lavorare duro ed essere pazienti, ma sappiamo cosa vogliamo fare. Bisogna iniziare da qualche parte. È così che acquisisci esperienza. Con il Belgio e il Monaco ho imparato molto e lavorato su me stesso. Si tratta sempre di combattere. Questa non è solo la mia storia ma la storia di tutti nella vita. Tutti cadono, l'importante è rialzarsi".
"Ho sempre seguito questo club e ora sono qui. È un onore"
Henry è rimasto incantato dalla città canadese, la sua nuova casa: "Se prendi il meglio dell'Europa e il meglio dell'America, ottieni Montreal. È il mix perfetto. La città è così varia, la gente viene da tutto il mondo. È bellissima". Henry aveva espresso tutta la sua soddisfazione per aver ricevuto la chiamata del club di Joey Saputo anche dopo la firma: "È un onore essere l'allenatore del Montreal Impact e tornare nell'Mls. È una lega che conosco bene, in cui ho trascorso momenti molto belli. Essere a Montreal, che ha un patrimonio multiculturale enorme, è straordinario. Ho sempre seguito questo club e ora sono qui".