Applausi a Torino per il talento portoghese, vincitore della 17^ edizione del trofeo istituito da Tuttosport. L'attaccante dell'Atletico Madrid succede a De Ligt e alle stelle presenti nell'albo d’oro. Serata dai tanti riconoscimenti a Torino: ecco tutti i premiati
È Joao Felix ad aggiudicarsi il Golden Boy 2019, 17^ edizione del trofeo istituito da Tuttosport: il 20enne portoghese, attaccante acquistato in estate dall’Atletico Madrid per 126 milioni di euro, succede nell’albo d’oro dalle tante stelle allo juventino Matthijs De Ligt. Talenti ma non solo nella serata di riconoscimenti a Torino, premi destinati a protagonisti dentro e fuori dal campo
Preceduto dalle parole del ds Berta ("Ringraziamo la famiglia per aver scelto l’Atletico") e dei vertici dei Colchoneros ("Avevamo già avuto Aguero tra i premiati"), il "Golden Boy 2019" è Joao Felix. Stella del Portogallo e del club madrileno, il campioncino classe 1990 ha ricevuto il riconoscimento più importante nella serata di Torino: "Dedico il premio alla mia famiglia, ai miei compagni di squadra e anche a quelli del Benfica"
I complimenti a Joao Felix arrivano anche da una leggenda portoghese come Manuel Rui Costa, connazionale dalla carriera strepitosa e attualmente direttore sportivo del Benfica
Premiato dal direttore di Sky Sport, Federico Ferri, va a Gianluigi Donnarumma il premio di "Miglior giocatore italiano Under 21". Complimenti anche da parte di Dino Zoff, così ha commentato il portiere del Milan: "Gioco in Serie A da quattro anni, ora anche in Nazionale e sono orgoglioso. Ringrazierò tutta la vita Mihajlovic che ha deciso di farmi giocare. In Nazionale purtroppo c'è stata la bruttissima esclusione dal Mondiale ma adesso siamo tutti giovani, siamo un bel gruppo. Abbiamo fatto un girone di qualificazione fantastico e adesso c’è la parte più dura che è l’Europeo"
Non presente alla serata complice il momento delicato dell’Arsenal, il "Miglior giocatore europeo Under 21" è Matteo Guendouzi: il 20enne centrocampista francese si è aggiudicato il Golden Boy del web
La "Miglior giocatrice italiana Under 21" è Giada Greggi della Roma: talento classe 2000 e già esordiente (con gol) nella Nazionale maggiore, Giada si è detta emozionata anche per la presenza di Carolina Morace: "È un grandissimo onore essere qui, questo premio non può che farmi piacere"
Jorge Mendes è stato premiato come "Miglior agente europeo del 2019", riconoscimento così commentato: "Il segreto è non fermarsi mai, lavorare 24 ore al giorno. Cristiano Ronaldo? È il miglior giocatore del calcio mondiale, lui ha trasformato anche il Portogallo e il Real Madrid. Meritava di vincere il Pallone d'Oro, penso che se fosse stato al Real l’avrebbe vinto. Quando ho saputo che andava a Messi? Per me è stata un’ingiustizia, ma la vita è così: lui è un campione e vedremo nel 2020. Cosa dice Cristiano di Joao Felix? Che è un fenomeno, deve lavorare ma è pieno di talento"
Fabio Paratici della Juventusè stato premiato come "Miglior dirigente del 2019": "Per me è una serata importante in una città che è la mia da dieci anni. Dedico questo premio a tutti i collaboratori che hanno lavorato con me a cominciare da Nedved, Cherubini e tutto il gruppo dello scouting. De Ligt? Per lui è stata una bella serata l’anno scorso quando vinse il premio. Al sorteggio di Champions abbiamo trovato il Lione: un mezzo sorriso lo facciamo, le avversarie potevano essere peggiori sulla carta"
Uno dei nuovi premi assegnati da Tuttosport, quello di "Miglior presidente europeo alla carriera", è stato destinato a Silvio e Paolo Berlusconi insieme ad Adriano Galliani grazie ai trionfi del Milan. Le parole di Paolo Berlusconi: "È emozionante rivedere le nostre tappe, abbiamo vinto 29 trofei e ora spero sia la Juve a tenere alto l’onore delle italiane. In attesa del ritorno del Milan, magari anche del Monza. Ibra al Monza? È adulto e vaccinato, sta a lui a decidere. L'idea di Ibra è come quella del Monza, una folle avventura, una romantica avventura. Mio fratello ha dato la disponibilità, Ibra è ancora un campione. Chiaro che il Monza è una provocazione, sarebbe più logico il Milan. Ma sarà lui a decidere"
La targa "Vittorio Pozzo" è stata invece assegnata a Roberto Mancini, Ct della Nazionale e protagonista della rinascita degli Azzurri. Le sue parole: "Credo che allenare la Nazionale sia un grande orgoglio. Sicuramente ho avuto l’occasione di far giocare dei ragazzi giovani, in questo senso è importante anche questo premio per far capire ai giovani che hanno valore"
Claudio Marchisio ha invece vinto il premio dedicato alla memoria di Gaetano Scirea, riconoscimento commentato dal centrocampista che ha annunciato il ritiro lo scorso ottobre: "Questa targa vale ancora di più perché stiamo parlando di un grandissimo campione e uomo. Lo dedico alle persone più importanti perché sono coloro che ti insegnano cosa è lo sport e cosa è la vita. Questo per me è un anno particolare, non voglio avere fretta, è un anno di curiosità. Lo sto vivendo con grande serenità"