Almeria, il presidente "colpisce" Zidane con una testata. Poi tagga Materazzi. VIDEO

Calcio

Turki Al-Sheikh, presidente dell'Almeria, pubblica su Twitter un video insieme a Zidane in cui simula una testata sul petto del francese. Un siparietto simpatico che si "ispira" alla testata di Zizou nella finale Italia-Francia del Mondiale 2006. "Ho colpito abbastanza forte?", chiede poi ironicamente il presidente taggando Matrix sui social

La testata di Zidane a Materazzi è uno dei momenti più iconici nella storia del calcio moderno. Quel gesto istintivo costò al fantasista l’espulsione durante la finale Italia-Francia del Mondiale 2006, giocata il 9 luglio all’Olympiastadion di Berlino. Non solo. Quel cartellino rosso rappresenta l’ultimo atto da calciatore per una leggenda come Zizou, che aveva già deciso di ritirarsi dopo quella finale, a prescindere dal risultato. Questo alimentò ulteriormente il peso di quel gesto, che fu condito da una serie attacchi a distanza tra Materazzi e il numero 10 della Nazionale francese. Quelle polemiche sono state smorzate nel corso del tempo e oggi i due protagonisti di quell’episodio riescono anche a riderci su, come si vede dal video pubblicato su Twitter da Turki Al-Sheikh, presidente dell’Almeria, squadra che milita in Segunda Division spagnola.

Prima la testata, poi il commento di Materazzi

L’allenatore dell’Almeria è Guti, ex compagno di squadra di Zidane al Real Madrid. I due organizzano un incontro tra vecchi amici, al quale assiste entusiasta anche Turki Al-Sheikh. Il presidente dell’Almeria ha così il piacere di incontrare di persona uno dei calciatori più forti di sempre, al quale chiede di autografare la maglia dell’Almeria. Ma Turki Al-Sheikh si spinge oltre: simula addirittura la celebre testata di Zidane “colpendo” lo stesso francese sul petto. Naturalmente si tratta di un episodio simpatico, un siparietto al quale il francese si presta con il sorriso sulle labbra. Dopo aver registrato il video, il presidente dell’Almeria lo posta su Twitter, tagga Materazzi e gli chiede: “Ho colpito abbastanza forte? Sangue arabo!”. L’ex difensore dell’Inter risponde: “Ciao presidente, come stai? Spero di vederti presto”.