
Coronavirus, le principali novità sui calendari sportivi a marzo
Il governo ha deciso: eventi sportivi a porte chiuse per un mese. Tra partite senza pubblico, eventi rinviati e dubbi sui calendari, lo scenario del prossimo mese sport per sport

CALCIO - La certezza sono i rinvii delle due semifinali di ritorno di Coppa Italia. Il caos calendari si protrae già da tempo, tra le partite rinviate della 25^ giornata (quattro, tre sono state riprogrammate al 18 marzo) e quelle della 26^ (sei, tutte l'8 marzo tranne Sassuolo-Brescia, che si giocherà il 9). Più tutte le prossime sfide ancora da giocare. Fino al 3 aprile partite senza pubblico: "La FIGC ha disposto con apposito provvedimento, fino a nuova determinazione, che si giochino a porte chiuse tutte le gare organizzate dalla Lega Serie A".
Calendario, i recuperi della 25^ giornata
A metà settimana, da martedì 10 marzo a giovedì 12, si gioca invece in Europa. Valencia-Atalanta (ritorno degli ottavi di Champions) si giocherà a porte chiuse: è arrivata anche l'ufficialità dell'Uefa.

Gli altri match europei in programma a marzo in Italia saranno Inter-Getafe (giovedì 12 marzo, andata degli ottavi di Europa League), Juve-Lione (martedì 17 marzo, ritorno degli ottavi di Champions League) e Roma-Siviglia (giovedì 19 marzo, ritorno degli ottavi di Europa League).

IN SERIE B - Anche la Lega Serie B ha ufficializzato lo svolgimento delle prossime giornate di campionato a porte chiuse, fino al 3 aprile. Mentre la Divisione Calcio a cinque ha comunicato il rinvio a data da destinarsi della Final Eight di Coppa Italia, inizialmente prevista dal 26 al 29 marzo in Emilia-Romagna.

CLERICUS CUP - Stop anche per il Vaticano, sospesa la Clericus Cup: la 14esima edizione doveva cominciare nel weekend del 7-8 marzo, ma è stata rinviata a data da destinarsi.

BASKET - Il campionato di basket continuerà regolarmente, ma tutte le partite verranno giocate a porte chiuse. Lo fa sapere la federazione italiana (Fip) con una nota: "Le gare di LBA si giochino a porte chiuse, tenuto conto delle norme previste dal decreto del 4 marzo 2020".

E in Europa? Sono già arrivate due ufficialità: anche Valencia-Armani Exchange Milano si giocherà a porte chiuse, con l'accesso vietato anche ai giornalisti. Lo hanno comunicato congiuntamente il club spagnolo e la stessa Eurolega. E anche l'EuroCup ha ufficializzato che la partita tra Darussafaka e Virtus Bologna si giocherà il 5 marzo alle 18.15 a Belgrado a porte chiuse.

Milano giocherà senza pubblico in Europa anche altre due partite: contro Olympiacos e Villeurbanne. In attesa della Virtus e della sua ultima sfida, anche Venezia giocherà in EuroCup la sua partita casalinga contro l'Unicaja senza pubblico. Stesso discorso in Champions per l’eventuale gara 3 degli ottavi tra Sassari e Burgos. E intanto l'epidemia di coronavirus ha causato il rinvio a data da destinarsi della stagione inaugurale dell'African Basketball League (BAL).

NBA - Nessun cambio di programma dovuto al coronavirus per ora. "Ci siamo coordinando con le franchigie e siamo consultando con il centro di controllo, nonché con specialisti sulle malattie infettive, e continueremo a monitorare attentamente la situazione" - recita il comunicato ufficiale. Intanto un vademecum è stato inviato ai giocatori: basta "dare il cinque" ai tifosi e firmare autografi.

TENNIS - Il turno preliminare della Coppa Davis 2020 ci sarà, ma anche in questo caso a porte chiuse: "In ottemperanza alle disposizioni governative in materia di contrasto alla potenziale diffusione del coronavirus, l’incontro di Coppa Davis Italia-Corea del Sud, in programma venerdì 6 e sabato 7 marzo al Tennis Club Cagliari, si svolgerà senza la presenza di pubblico sulle tribune" - recita il comunicato ufficiale della Federazione Italiana Tennis.

Già avviate le procedure per i rimborsi della sfida di Cagliari (tra venerdì 6 e sabato 7) tra Italia e Corea del Sud. Non solo, i raccattapalle ci saranno, ma non potranno porgere il telo per asciugarsi dal sudore ai giocatori, che dovranno fare da sé.

Capitolo ATP Tour 2020. Per ora il Tour non è a rischio: ad oggi Indian Wells e Miami si giocano regolarmente. Mentre nel circuito mondiale sono stati cancellati 9 tornei Challenger.

FORMULA 1 - Il CEO del GP d'Australia Andrew Westacott - in un comunicato ufficiale - ha confermato che i lavori si stanno svolgendo regolarmente in vista del GP d'Australia che aprirà la stagione della F1 il 15 marzo: "L'organizzazione del Gran Premio prosegue, aspettiamo l'arrivo delle squadre". Da tempo era stato posticipato quello di Shanghai del 19 aprile.

MOTOGP - Il Motomondiale 2020 sarebbe dovuto iniziare proprio a marzo, ma la MotoGP in Qatar è stata annullata. Correranno invece Moto2 e Moto3. Il GP della Thailandia - già rinviato e inizialmente previsto per il 22 marzo - si correrà invece dal 2 al 4 ottobre.

SUPERBIKE - Come per la MotoGP, anche il round previsto in Qatar dal 13 al 15 marzo è stato rinviato a data da destinarsi, a causa delle restrizioni decise dal governo dell'Emirato per fronteggiare il coronavirus.

CICLISMO - Le grandi classiche sono a rischio: la Strade Bianche (inizialmente prevista per il 7 marzo, con partenza e arrivo a Siena) è stata rinviata a data da destinarsi (e così anche la Gran Fondo Strade Bianche degli amatori prevista per domenica). In bilico anche la Tirreno-Adriatico (11-17 marzo fra Toscana e Marche) e la Milano-Sanremo (21 marzo tra Lombardia e Liguria).

SCI - Cortina aspetta dal 18 al 22 marzo le finali di Coppa del Mondo, con Federica Brignone in lizza per tutte le specialità e per la coppa generale. La Federazione internazionale si è data venerdì come deadline per decidere se annullare, come chiesto da Austria e Usa, o far disputare a porte chiuse.

GOLF - L'emergenza coronavirus non fermerà il Masters Tournament. Il primo Major 2020 del golf, in programma dal 9 al 12 aprile in Georgia (Stati Uniti). "La sicurezza e il benessere di tutti - le dichiarazioni di Fred Ridley, presidente dell'Augusta National, teatro del torneo Grande Slam - rappresentano la nostra priorità assoluta. Monitoriamo la vicenda con la massima cautela e attenzione e stabiliremo insieme a esperti e autorità tutte le misure precauzionali possibili, ma ad oggi il torneo non corre alcun rischio rinvio".

RUGBY - La federazione in un primo momento aveva deciso di fare 4 gare a porte a chiuse e 2 a porte aperte. Con il nuovo decreto tutti i match di marzo saranno senza pubblico. E anche il Sei Nazioni ha visto il rinvio di Italia-Inghilterra (prevista il 14 marzo a Roma). Posticipate anche le sfide del torneo femminile e dell'Under 20.

VOLLEY - La Federvolley ha annunciato la sospensione di tutte le attività sportive fino al 15 marzo dei campionati di serie B nazionale, regionali e territoriali. Mentre Superlega e A1 femminile dovrebbero continuare a porte chiuse. E attenzione anche a cosa succederà in Champions: l'andata dei quarti di finale maschile di Champions tra Trento e i polacchi dello Jastrzebski Wegiel è stata rinviata dalla CEV, dopo che gli ospiti avevano comunicato di non voler partire per l'Italia per i timori legati al Coronavirus. In programma in Italia anche il ritorno tra Civitanova e Roeselare. E per quanto riguarda il femminile gli impegni europei di Imoco, Savino del Bene e AGIL.

ATLETICA – Il 5 marzo nota della Fidal: attività sospesa fino al 3 aprile di tutte le attività agonistiche già programmate sul territorio nazionale.

SCHERMA - Si ferma fino al 3 aprile anche la scherma: la federazione italiana ha deciso la sospensione di ogni attività agonistica federale e dei ritiri giovanili.

TIRO A VOLO - La nazionale italiana di tiro a volo ha rinunciato a disputare le gare di Coppa del Mondo in programma in India, a Nuova Delhi, dal 15 al 26 di questo mese. In un primo momento ai dirigenti degli azzurri era stato fatto presente che, al momento dell'arrivo in India, la delegazione italiana sarebbe stata messa in quarantena, poi è stato invece comunicato che per gli italiani tutti i visti d'ingresso in India, compresi quelli già rilasciati (com'era il caso dei tiratori), non erano validi. Da qui la decisione di rinunciare, "nell'impossibilità, anche volendo, di arrivare a Nuova Delhi".