Il giocatore del Derby County, nel suo primo articolo per il The Times, ha criticato il ritardo con cui l'Inghilterra ha deciso di fermare il calcio a causa dell'emergenza Coronavirus: "Sembrava di essere trattati come cavie". Poi la proposta sui calendari: "Iniziamo in inverno le prossime due stagioni"
La Premier League e la Championship hanno sospeso tutte le partite, rispettivamente, fino al 4 e al 3 aprile a causa della minaccia Coronavirus. Stesso discorso anche per i campionati femminili. La decisione è stata presa nella riunione di venerdì, convocata con urgenza dopo la notizia della positività al COVID-19 dell'allenatore dell'Arsenal Arteta e del centrocampista del Chelsea Callum Hudson-Odoi. Nel suo primo articolo per il The Times, Wayne Rooney ha parlato proprio di ciò che è successo negli ultimi giorni nel mondo del calcio inglese, descrivendo le emozioni e le sensazioni sue e dei suoi compagni del Derby County, ansiosi nel sapere quali provvedimenti sarebbero stati presi: "Dopo l'assemblea straordinaria, finalmente è stata presa la scelta giusta - ha scritto l'ex attaccante della Nazionale inglese - fino ad allora sembrava quasi che i calciatori in Inghilterra fossero trattati come cavie. Il resto dello sport - tennis, Formula 1, rugby, golf e il calcio negli altri paesi - si stava fermando, mentre a noi veniva detto di continuare. Io e i mei compagni, lo scorso giovedì, ci siamo allenati aspettando il discorso di Boris Johnson. Per fortuna il calcio ha fatto la scelta giusta alla fine. Abbiamo dovuto sospendere la stagione. Alcune persone non saranno felici ma in questo caso il calcio deve essere messo in secondo piano. È uno sport, è solo uno sport".
La proposta in ottica Qatar 2022
Rooney non si è limitato a criticare il ritardo con cui l'Inghilterra ha deciso di fermare il calcio. Ha offerto riflessioni e anche proposte: "Se la vita delle persone è a rischio, questa deve venire prima di tutto, indipendentemente dal fatto che tu stia per vincere il titolo o che che tu stia cercando di entrare in Europa o di evitare la retrocessione. Saremo felici di giocare fino a settembre se la stagione dovesse essere prolungata fino a quel momento. Se è così, così sia. Questo è il nostro lavoro. Finché sappiamo di giocare al sicuro e in un ambiente sicuro per gli spettatori, giocheremo". Certo, anche la Premier e tutti gli altri campionati inglesi dovranno riformulare il calendario. Ed è qui che Rooney fa la sua proposta: "Il prossimo Mondiale si terrà in Qatar nel 2022 fra novembre e dicembre. Si potrebbe quindi approfittare di questa situazione per finire la stagione in corso entro la fine dell'anno e iniziare in inverno - e non in estate - le successive due. Così si arriverebbe meglio al grande appuntamento".