
I calciatori negli anni '70: tutti i look e le pettinature più famose
#SkySportClassic dedica la giornata di martedì 7 aprile agli anni '70 con una programmazione speciale: un tuffo nel passato del calcio ma anche della moda. Ogni epoca ha il proprio look: in quel decennio a dominare la scena erano basettoni, baffi, il caschetto ereditato dai Sessanta e la permanente che proseguirà negli Ottanta. Anche i grandi campioni del calcio seguivano la moda, altri ancora la dettavano come vere e proprie icone di stile

Pantaloni a zampa d'elefante. Scarpe a punta. E un pallone sotto braccio. In questo scatto del 2 settembre 1977 un bambino ammira, incantato, Wembley. Il suo look sarà profondamente influenzato dai grandi del calcio di quel tempo. Di quel decennio.

GEORGE BEST - Impossibile non partire dal calciatore icona di stile per eccellenza. Gli anni d'oro con lo United sono finiti con l'inizio dei Settanta. Il Pallone d'Oro e la Coppa dei Campioni con Matt Busby sono datati 1968. Capelli ancora più lunghi, qui nel 1976 al Fulham.

Negli anni '70 il "quinto Beatle" rimane costantemente in copertina, ma sempre più per la sua vita fuori dal campo e meno per quella nel rettangolo verde. Dai tanti amori, come quello con la svedese Siv Hederby (in una foto affresco anche del look in quanto abbigliamento del tempo), alla moda.

E senza dimenticare macchine e alcol. E i soldi, come recita quella sua famosa citazione, "sperperati" per tutto il resto.

JOHAN CRUIJFF - Il suo lascito al calcio va ben oltre quell'iconico taglio di capelli, lunghi e lisci, che ha ispirato intere generazioni di ragazzini. Innamorati dell'Arancia meccanica e del suo numero 14. Qui in uno scatto del 1974, l'anno del Mondiale chiuso al secondo posto.

Gli anni '70 del "Profeta del gol" saranno sinonimo soprattutto di Barcellona. Qui in foto, sempre nel 1974, con Hugo Sotil (al centro) e Johan Neeskens (a destra), suo compagno già nell'Ajax oltre che in nazionale. Proprio Neeskens è un altra icona del look di quel decennio: capelli lunghi e grandi basette.

KEVIN KEEGAN - Leggenda del calcio britannico: sette anni nel Liverpool, duecento presenze e una Coppa dei Campioni. Perfetto simbolo del look e dei suoi mutamenti di quel periodo. Dai lunghi capelli nel 1973, ancora nei reds...

...alla versione permanente con l'Amburgo nel 1978.

PAT JENNINGS - Sono sempre i basettoni il tratto immancabile del look dei grandi del calcio di quel tempo, come nel caso del portiere nordirlandese. In quel periodo al Tottenham.

PAUL BREITNER - Permanente e baffi: all-in per Breitner, uno dei due tedeschi che decisero la finale del Mondiale 1974 contro l'Olanda di Cruijff e Neeskens. In foto ai tempi del Braunschweiger.

E con una chioma ancora più folta con la nazionale tedesca.

GERD MÜLLER - L'altro a decidere quella finale di Monaco di Baviera? Ovviamente Müller, uno dei cannonieri più prolifici di quel tempo. E immancabile un look in perfetto stile anni '70.

FRANZ BECKENBAUER - E ad alzare al cielo la coppa il Kaiser… e le sue basette.

HUGO SANCHEZ - Della permanente, l'inarrestabile attaccante messicano, ne sarà un simbolo. Un look nato negli anni '70 e portato negli '80 nei suoi anni al Real Madrid.

EZIO VENDRAME - È scomparso solo da pochi giorni il "George Best italiano". Noto per il suo talento e i suoi 'colpi di testa' fuori dal campo. Calciatore prima, allenatore poi, ma anche scrittore di poesie e romanzi e amante della chitarra. Inconfondibile anche nel look. Qui in uno scatto a inizio anni '70 col Lanerossi Vicenza.
È MORTO EZIO VENDRAME
SANDRO MAZZOLA e GIANNI RIVERA - Che derby, quei derby. 28 marzo 1976. I baffoni del capitano interista da una parte. La folta chioma, pettinata, del milanista dall'altra. Come finì quella partita? 1-0 Milan, gol di Bigon.

ROBERTO BONINSEGNA - Anche uno dei grandi doppi ex di Inter e Juventus nel pieno rispetto del look del tempo. E con quel gesto tipicamente italiano.

IL TORINO - Capelli, baffi, basette, ma non solo. Ecco i pantaloni a zampa, le scarpe a punta, il maglione attillato e, a punta, anche il collo della camicia. Il 1975-76 è l'anno dello scudetto del Toro di Gigi Radice (a sinistra), del capitano Claudio Sala (a destra) e di Romano Cazzaniga (in mezzo)

MICHEL PLATINI - Nella Juventus arriverà soltanto a decennio completato, nel 1982. Ma già nei '70 il futuro "le roi" era un simbolo di eleganza.

DINO ZOFF - Non rinunciava alle basette nemmeno lo storico portiere della Juve e della nazionale italiana.

GIGI RIVA - Look fuori dal campo: Riva con due grandi classici: il collo della camicia sopra il bavero della giacca.

E il dolcevita, tipico degli anni '60, così come dei '70

MARIO KEMPES - Capelli lunghissimi, selvaggi. Barba incolta. Altro esempio del look di quel periodo, anno del Mondiale vinto nel 1974 in finale contro l'Olanda (doppietta per lui).

BOBBY MOORE e BOBBY CHARLTON - Sicuramente meno da esempio per i ragazzini, ma ugualmente iconica la pettinatura "col riporto" di Charlton (a destra) in quegli anni (lo scatto è del 1970). Entrambi campioni del mondo con l'Inghilterra nel 1966, ed entrambi a fine carriera nei '70.

I FRATELLI WILKINS - Da sinistra a destra: Graham, Steve e Ray. Tutti con la maglia del Chelsea nel 1977. E tutti con quella folta chioma che sarà un classico nel decennio successivo. Negli anni '80 il Ray giocò tre stagioni nel Milan.

BRIAN CLOUGH - Non poteva mancare un'altra icona del calcio di quel decennio. Questo scatto del 1973 immortala anche il look fuori dal campo.

KENNY BURNS - Indimenticabili anche quei baffi biondi di uno degli uomini chiave del Nottingham Forest di Clough, che vinse, a fine decennio, due Coppe dei campioni consecutive.

E in tema di icone di moda, come non citare Sir Elton John? Grande appassionato di calcio, tifosissimo del Watford e, per un periodo, anche presidente del club.