Coronavirus in Italia: news di oggi sul contagio
live
coronavirus
Secondo i dati della Protezione Civile registrati 323 decessi da ieri, per un totale di 27.682. Si conferma il calo dei malati: 548 in meno. Un positivo ogni 30 tamponi effettuati: è il dato più basso dall'inizio della pandemia
1 nuovo post
Turchia, scuole chiuse almeno fino al 31 maggio
Le scuole in Turchia resteranno chiuse almeno fino al 31 maggio per l'emergenza Covid-19. Lo ha annunciato stamani il ministro dell'Educazione Ziya Selcuk. Secondo l'ultimo bilancio, in Turchia si registrano quasi 115 mila casi e 3 mila vittime
Israele, 193 casi nelle ultime 24 ore
In Israele sono stati registrati altri 193 casi di coronavirus portando il totale a 15.782, mentre il numero di morti è cresciuto a 112, con altri due decessi nella notte.
Pakistan, 26 morti in un giorno
Il bilancio giornaliero dei morti provocati dal coronavirus in Pakistan ha segnato un record nelle ultime 24 ore di 26 decessi, il livello più alto da quando è scoppiata l'epidemia. Ad oggi il Pakistan registra così un totale di 327 decessi a fronte di 14.885 casi
Commissario Arcuri: "Entro l'estate dpi prodotti totalmente in Italia"
"Alla fine dell'estate potremo liberarci del fardello degli acquisti all'estero e dire che abbiamo il 100 per cento di dispositivi di protezione individuale (dpi) prodotti in Italia, al momento è un quarto. Penso che in 40 giorni non io, ma gli italiani abbiamo fatto un buon lavoro". Lo ha detto il commissario Domenico Arcuri in video audizione alle Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera.
Ministra del Lavoro: "Proroga del divieto di licenziamento"
"Il divieto dei licenziamenti fino a metà maggio verrà prorogato: è mia intenzione prorogare la misura". Lo afferma il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo in un'intervista sul Corriere della Sera online. "Dobbiamo cercare di evitare l'aumento della disoccupazione o la chiusura delle attività imprenditoriali", aggiunge
Filippine, superati gli 8mila contagi
Nelle Filippine 254 nuovi contagi che portano il totale a 8.212. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 28, ora il totale è di 558
Russia, quasi 100mila i casi
In Russia si registrano 5.841 nuovi casi che portano il totale a 99.399. I morti crescono di 108 unità portando il totale a 972
Singapore, 690 i nuovi casi
A Singapore i casi totali hanno raggiunto quota 15.641
Milano, quasi 18mila controlli ieri
Sono stati 17.855 i controlli effettuati ieri nel milanese nell'ambito delle disposizioni sull'emergenza coronavirus. Le persone controllate sono state 13.437, con 258 sanzioni; mentre per quanto riguarda gli esercizi commerciali, sono stati denunciati 7 titolari
Spadafora: "Penso che la Lega Serie A potrebbe chiederci stop"
"Penso che la prossima riunione della Lega Serie A potrebbe riservare una sorpresa: la maggioranza dei club potrebbe chiederci di sospendere questa stagione e prepararsi nel migliore dei modi al prossimo campionato".
Spadafora: "Se dovesse ripartire campionato sicuramente a porte chiuse"
"Semmai dovesse riprendere il campionato sarà sicuramente a porte chiuse".
Spadafora: "Sentiero per ripresa campionato sempre più stretto"
"Vedo il sentiero per la ripresa del campionato sempre più stretto. Io penserei a organizzarmi per riprendere in sicurezza il nuovo campionato che dovrà partire a fine agosto". Cosi' il ministro delle Politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, intervenuto alla trasmissione 'Omnibus' su La7
Cina, 22 casi nelle ultime 24 ore
Risalgono i nuovi casi di contagio in Cina, a quota 22 oggi contro i soli sei di ieri, 21 dei quali provenienti dall'estero. Il totale dei contagi dall'inizio dell'epidemia, secondo l'ultimo aggiornamento della Commissione Nazionale per la Sanità cinese, è a quota 82.858 e il numero di morti rimane fermo a quota 4.633, mentre i nuovi casi di contagio asintomatico sono 26, portando a 993 il numero di persone sotto osservazione medica da quando è cominciato il calcolo di persone che hanno contratto il coronavirus senza presentare sintomi della malattia.
Colao: "Occasione per rilanciare il sistema Italia"
"Siamo all'inizio ma abbiamo l'opportunità di fare in ognuno di questi campi cose che avrebbero richiesto molto più tempo. Mai lasciarsi sfuggire una crisi perché è l'occasione per rilanciare tutto il sistema Italia. Il Paese infatti ha colto l'occasione per imparare a usare le nuove tecnologie, i nuovi strumenti per comunicare. Dobbiamo ammodernare i modelli commerciali delle nostre imprese. Aumentare la partecipazione femminile al lavoro, sostenendo al contempo la natalità, aiutando le madri che lavorano" conclude Colao.
Colao: "App servirà se arriva in fretta"
"La App potrà servire se arriva in fretta, e se la scarica la grande maggioranza degli italiani per questo è importante lanciarla entro la fine di maggio; se quest'estate l'avremo tutti o quasi, bene; altrimenti servirà a poco". Sui timori circa un'intrusione nella privacy individuale e collettiva del Paese, Colao assicura che "non è così, non è stato scelto il sistema centralizzato, che manteneva l'identità di tutti i contatti ma è stata scelta l'altra soluzione, quella Apple-Google in cui i contatti stanno solo sui telefonini delle persone".
Colao: "Apertura a ondate per testare il sistema"
"Dal 4 maggio rimettiamo al lavoro quattro milioni e mezzo di italiani, tra costruzioni, manifattura, servizi collegati, ovviamente nel rispetto dei protocolli ed è una base per poter fare una riapertura progressiva e completa. Sarà un test importante. Dipenderà dai buoni comportamenti. Un'apertura a ondate permette di verificare la robustezza del sistema". E' quanto afferma Vittorio Colao, il manager a capo della task force di esperti incaricato dal premier Conte, in un'intervista al Corriere della Sera
Papa Francesco: "Preghiamo per l'unità dell'Europa"
"Oggi, Santa Caterina da Siena, dottore della Chiesa, patrona d'Europa, preghiamo per l'Europa, per l'unità dell'Europa, per l'unità dell'Unione Europea, perché tutti insieme possiamo andare avanti come fratelli". Lo ha detto papa Francesco all'inizio della messa del mattino a Casa Santa Marta
Speranza: "No a salti nel buio"
"Vedo le tensioni sociali e vedo il problema economico. Però i dati non sono scritti nel cielo. L'indice R0 va conquistato giorno per giorno e ora il comportamento degli italiani, sin qui straordinario, è ancora più importante". "Il 4 maggio invertiamo la direzione di marcia", ma il ministro avvisa anche: "Non possiamo permetterci salti nel buio. Vediamo gli effetti. Ritengo giusto fare un primo passo uniforme in tutti i territori, poi potranno esserci elementi di flessibilità"
Speranza al Corriere: "Se riaprissimo tutto, in due settimane il virus presenterebbe il conto"
"Ci è sembrato giusto dare un primo cauto segnale perché siamo consapevoli della sofferenza delle persone, ma come ha detto Conte non decidiamo le misure per il consenso. Se riaprissimo tutto, in due settimane il virus presenterebbe il conto"
Speranza: "Misure adottate hanno salvato migliaia di vite"
"Le misure adottate hanno salvato la vita a migliaia di persone. Il 10 marzo ho insistito con forza per chiudere in tutte le Regioni. Rivendico quel passaggio difficile. Con il lockdown si è evitato che l'onda altissima del virus arrivasse al Sud, che avrebbe pagato un prezzo molto salato" Così il Ministro della Salute Speranza al Corriere della Sera