Corea del Sud, sex dolls sugli spalti: Seul, multa di 74 mila euro

Calcio

Il club aveva posizionato dei manichini sugli spalti vuoti per un’iniziativa pubblicitaria, senza tener conto però che alcuni di essi erano sex dolls. La K-League ha multato l’FC Seul per 100 milioni di won, pari a 74 mila euro: "L’episodio ha ferito e umiliato le nostre tifose"

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L'FC Seul è stato multato per 100 milioni di won, pari a poco più di 74 mila euro, per aver collocato delle bambole gonfiabili sugli spalti vuoti durante una partita di campionato contro il Gwangju. Durante la sfida tra FC Seul e Gwangju, valida per la 2^ giornata del campionato sudcoreano, il primo ad essere ripartito dopo la pandemia, sulle tribune senza tifosi del World Cup Stadium sono stati posizionati dei manichini che, osservandoli con attenzione, si sono poi rivelati dei sex doll, ovvero delle bambole gonfiabili per il sesso. La mossa non è stata gradita dalla K-League, che l'ha ritenuta profondamente offensiva nei confronti delle sue fan. La lega ha scelto di credere alla buona fede del club, che si è difeso dicendo di non essere a conoscenza che anche gli stessi manichini fossero delle sex dolls, ma ha riconosciuto che si poteva riconoscere la loro funzione con un po' di buon senso. "La polemica su questo episodio ha umiliato e ferito le fan e danneggiato l'integrità della lega" ha dichiarato la lega coreana.