Stadi a porte chiuse? In Giappone arriva l'app per tifare da casa

Calcio

Dal 19 giugno in Giappone ripartirà il calcio, ovviamente con gli stadi senza spettatori causa emergenza coronavirus. Per permettere però ai tifosi di dare il loro apporto si sta perfezionando un'app: durante la partita si potrà applaudire, incitare e fischiare i calciatori, oltre a inviare dei vocali che saranno trasmessi dagli altoparlanti 

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Il calcio si prepara a ripartire, ma con gli stadi vuoti. Il coronavirus, almeno in questi primi mesi, costringerà le varie squadre a giocare a porte chiuse. Mancherà dunque l'apporto dei tifosi e, durante le partite, quello che sentiremo dalla tv saranno le grida dei calciatori o le indicazioni degli allenatori. Ma se in Germania c'è chi, come il Borussia Monchengladbach, ha sostituito il pubblico con dei cartonati dei tifosi più affezionati, in Giappone c'è chi sta lavorando a un'app che permetterà agli appassionati di interagire durante la partita direttamente da casa propria. L'app in questione si chiama "Remote Cheerer powered by SoundUD" ed è stata sviluppata da Yamaha Corporation e consentirà di applaudire, incitare e anche fischiare i calciatori della propria squadra del cuore o, addirittura, emettere suoni della propria voce tramite dei vocali che verranno successivamente emessi nello stadio attraverso 50 altoparlanti giganti distribuiti per l'intera struttura.

L'esperimento

Non si tratta solo di un'idea, l'app è stata già sperimentata all'interno del Shizuoka Stadium Ecopa in una partita tra Jubilo Iwata e Shimizu S-Pulse. E il risultato, secondo gli sviluppatori, è stato soddisfacente. A conferma di questo, anche le parole di un impiegato dello stadio: "A un certo punto ho chiuso gli occhi e mi è sembrato davvero che i tifosi fossero lì". L'app per sconfiggere le porte chiuse è in fase di perfezionamento, poi potrebbe essere lanciata per permettere ai tifosi di essere allo stadio ma dal divano di casa.