Coronavirus Italia, le news di oggi mercoledì 17 giugno
Il ministro dello Sport Spadafora assicura che il problema della quarantena ridotta del calcio - autorizzata dal Cts, ma in contrasto con il decreto legge attualmente in vigore - sta per essere risolto: "Da quando ho letto il verbale del Cts - ha spiegato all'Ansa - sto lavorando con il ministro Speranza per superare il problema. Abbiamo vagliato tutte le ipotesi per cercare quella più veloce ed efficace, e speriamo di chiudere con un atto amministrativo già giovedì (18 giugno)"
Germania: 345 nuovi casi
Cina, 31 nuovi casi a Pechino
Messico, superati i 150mila contagi
Iniziano gli esami di maturità
Brasile: 34.918 nuovi casi e 1.282 morti
In un giorno in Brasile registrati 34.918 nuovi casi di positività al coronavirus, che portano il totale a 923.189 da inizio pandemia. I decessi sono stati 1.282, con il totale che raggiunge quota 45.241.
Spadafora: "Disponibile a modificare in fretta norma su quarantena"
Così il minsitro dello Sport Vincenzo Spadafora: "Ho parlato col ministro Speranza, che mi ha confermato che è necessario fare quanto lo stesso Cts chiede, ovvero modificare la norma del decreto legge da loro definita 'non compatibile' per consentire un alleggerimento della quarantena. Gli ho manifestato la mia massima disponibilità a farlo in breve tempo. Il giochino di mettere i ministri uno contro l’altro stavolta non funzionerà”.
Conte: "Eventuale seconda ondata senza misure radicali"
"Ho fiducia sul fatto che l'Italia possa reggere un'eventuale seconda ondata senza dover arrivare a misure così radicali come quelle adottate in passato". Lo afferma il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un'intervista alla 'France Presse'.
Gravina: "Fiduciosi si possa applicare quarantena ridotta prevista dal Cts"
Così il presidente della Figc Gabriele Gravina: "A quanto mi risulta il Cts ha dato l'ok alla modifica della quarantena. Noi non abbiamo mai detto che la quarantena per i calciatori andasse eliminata, infatti è stata solo modificata. I calciatori vanno in ritiro e sono sottoposti a tampone in continuazione. Davanti a tutti negativi non vedo quale possa essere il problema con la norma. Siamo fiduciosi, crediamo che oggi sia possibile applicare quello che il Cts ha deciso. È un problema che va risolto".
Figc e Lega: "Bene modifica Cts a protocollo gare"
"Venute a conoscenza della decisione del CTS di modificare il protocollo gare per la ripresa in sicurezza delle competizioni professionistiche calcistiche, la Figc e Lega Serie A esprimono grande soddisfazione e ringraziano il Ministro della Salute Speranza e gli esperti dello stesso CTS per la professionalità e sensibilità dimostrate al fine di consentire lo svolgimento delle competizioni ufficiali". È quanto si legge in un comunicato congiunto.
Spadafora: "Su quarantena soft ok Cts, ma serve modifica decreto"
Il ministro dello sport Spadafora - intervenendo a 'Porta a Porta' - ha parlato della questione quarantena per il calcio: "Visto che la situazione sanitaria è migliorata - ha spiegato - la Figc ha proposto modifiche al proprio protocollo. Il Comitato tecnico scientifico si è detto d'accordo da un punto di vista scientifico, ma bisogna cambiare la norma sui 14 giorni di quarantena che è contenuta in un decreto legge. Quindi, o si fa un emendamento al dl, oppure in un prossimo decreto legge dobbiamo cambiare. Ovviamente in entrambi i casi non ci sono i tempi per essere efficaci dal 20 giugno (data della ripresa della Serie A)". QUARANTENA SOFT, COSA SERVE
Coppa Italia: non ci sarà normale premiazione
In occasione della finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli, a causa dell'emergenza coronavirus in corso, non ci sarà la consueta premiazione. La squadra vincitrice andrà da sola a prendersi il trofeo a fine partita.
Marche: nessuna nuova vittima, totale resta 994
Per la decima volta nel mese di giugno nelle Marche non sono state registrate vittime. Dall'inizio della crisi pandemica le vittime restano 994. In provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 527 persone, in provincia di Ancona 215, in quella di Macerata 166, 65 nel Fermano e 13 nel Piceno; nel bilancio dei morti per il Covid-19 ci sono anche 8 persone che non risiedevano nelle Marche.