FIFA, Infantino: "Rivedere i format delle competizioni. Meno viaggi per tutelare salute"

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Parla il numero uno della FIFA: "Dobbiamo riconsiderare il modo in cui abbiamo organizzato il calcio, preservando il gioco, i calciatori, le leggende. Bisogna rivedere i formati delle competizioni, riducendo i viaggi per preservare la salute". A Sky: "Ritorno dei tifosi sugli spalti? A febbraio avremo il Mondiale per club in Qatar e già lì ci saranno buone notizie"

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A Dubai, in occasione dei Globe Soccer Awards, era presente anche Gianni Infantino. Il presidente della FIFA, tra le altre cose, ha parlato anche della riorganizzazione del mondo del calcio, in seguito alle tante discussioni relative ai troppi impegni che squadre e calciatori sono costretti ad affrontare. Queste le sue parole: "Forse dobbiamo a cominciare a riconsiderare il modo in cui abbiamo organizzato il calcio fino a ora – ha dichiarato il numero uno della FIFA - Dobbiamo proteggere i giocatori, le leggende, il gioco e formare le nostre competizioni proprio in questo modo. Forse dobbiamo ripensare ai formati delle nostre competizioni e vedere come trovare un bilanciamento migliore tra nazionali e club, tra campionati e coppe, tra competizioni lunghe e corte. Questo è il momento in cui dobbiamo ridurre i viaggi, per preservare la salute. E dobbiamo considerare tutto questo, lo dico con grande apertura, mettendo anche in dubbio quello che noi, la Fifa, le Federazioni, le leghe, abbiamo fatto. Il mondo sta cambiando, sta avanzando velocemente, e vuole più emozioni. I giovani, forse, ambiscono a un'organizzazione diversa rispetto a quella a cui siamo abituati. Dobbiamo mettere questo proposte in gioco e questa sarà la sfida per il 2021 e per gli anni a venire nel mondo del calcio".

Infantino a Sky: "Tifosi? Novità al Mondiale per club"

Infantino preme sulla necessità di "preservare i giocatori, che sono la cosa più importante" anche nell'intervista rilasciata a Sky Sport. "Dobbiamo riflettere sulla possibilità di giocare un pochino meno ma magari partite più importanti" è il pensiero del presidente della FIFA. "Bisogna far vedere che abbiamo imparato qualcosa anche da questa pandemia". Riflessioni in corso anche per quanto riguarda il possibile ritorno dei tifosi negli stadi: "Spero avvenga presto, poi tutto dipende da Paese a Paese in base alla situazione epidemiologica. A febbraio avremo il Mondiale per club in Qatar organizzato dalla Fifa e già lì ci saranno buone notizie per quanto riguarda gli spettatori negli stadi". Parere positivo sulla possibilità di intitolare il premio di capocannoniere della Serie A a Paolo Rossi: "Penso che sia un'ottima idea. A una leggenda come Paolo Rossi bisogna sicuramente dedicare qualcosa".

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